(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Restano in ribasso, con l’apertura
negativa di Wall Street, le principali Borse europee, mentre
proseguono le difficoltà nel contenere la pandemia di Covid 19
in molti Paesi e l’Europa ha problemi di approvvigionamento dei
vaccini. In rialzo l’oro (+0,9%) a 1.857 dollari l’oncia.
Esauriti gli effetti positivi dei dati del Pil di Spagna e
Francia, la peggiore è Madrid (-1,8%), seguita da Londra
(-1,6%), Parigi (-1,4%) e Milano (-1%), con lo spread in lieve
rialzo verso 116 punti, mentre si conclude la prima settimana di
consultazioni al Quirinale sulla crisi di governo.
L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, perde
l’1,3%, sotto il peso in particolare di beni di prima necessità,
salute e finanza. Tra i farmaceutici male soprattutto Vifor
(-3,9%) con Hikma (-2,9%), Roche (-2,6%), Glaxo (-2,3%), con la
debolezza di quelli impegnati nei vaccini, da AstraZeneca
(-1,3%9 a Novartis (-2,3%) che ha firmato un accordo per aiutare
Pfizer nella produzione, così come Sanofi (-1%), che aveva già
annunciato un’analoga collaborazione. Tutto in rosso il panorama
della banche, da Banco Bilbao (-3,2%) a Hsbc, con eccezioni come
Caixa (+2,7%). In ordine sparso le auto, con guadagni per
Daimler (+1,4%) e Renault (+0,8%) e perdite per Bmw (-1%),
Volkswagen (-0,9%) e Stellantis (-0,6%). In negativo quasi tutti
i petroliferi, da Repsol (-1,2%) a Polski Koncern (-2,8%),
mentre salgono Lundin (+2,8%) e Koninklijke (+0,1%), col greggio
in rialzo (wti +1%) a 52,8 dollari l’oncia. (ANSA).
Fonte Ansa.it