(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Peggiorano di nuovo a fine
mattinata le principali borse europee, che si riportano vicino
ai valori segnati in apertura. Milano cede l’1,23%, Madrid
l’1,36%, Parigi l’1,2%, Londra l’1,18% e Francoforte l’1,13%,
esaurito l’entusiasmo per il Pil di Spagna, Francia e Germania.
A determinare un certo nervosismo sui listini, commentano in una
sala operativa, un certo attivismo degli Hedge Fund, pronti a “speculare al ribasso”. Negativi i futures Usa mentre restano
stabili gli altri indicatori, dallo spread tra Btp e Bund, che
si attesta a quota 115 punti, all’euro che risale a 1,212 sul
dollaro, che resta invece forte a 1,368 sulla sterlina e a
104,79 yen. Inverte la rotta il greggio (Wti +0,4%), che non
riesce comunque a toccare i 53 dollari al barile.
Se la crisi di governo per ora non muove il mercato, resta
altra l’attenzione sui vaccini, con il prosieguo del confronto
tra Ue ed Astra Zeneca (-1,15%), che secondo Ursula Von der
Leyen ha preso “impegni vincolanti con l’Ue”.
Prosegue la corsa di Leonardo (+2,5%), che ha diffuso ieri
le stime sul 2020, mentre tiene Daimler (+0,5%) dopo i
preliminari. In controtendenza Vw (-1,87%), Bmw (-1,48%) e
Stellantis (-1,35%). Gira in calo Stm (-0,15%), che si adegua
così all’andamento dei riveli Infineon (-2,5%) e Asml (-1%). Si
appesantiscono i bancari Bnp (-2,63%), Hsbc (-2,5%), Santander
(-2,34%) e Bbva (-2,36%), che ha diffuso la trimestrale. Fa
peggio in Piazza Affari Bper (-3%), preceduta da Mediobanca
(-2,5%), Banco Bpm (-2,4%), Unicredit e Intesa (-2% entrambe) ed
Mps (-1,4%). Giù Eni (-1,5%), poco mosse invece Total (-0,24%),
Bp (-0,18%) e Shell (-0,14%). (ANSA).
Fonte Ansa.it