(ANSA) – MILANO, 06 GEN – Listini azionari del Vecchio
continente tutti in rialzo dopo un avvio positivo ma in alcune
fasi incerto, con scarso impatto degli indici Pmi dei servizi e
dei prezzi alla produzione: la Borsa migliore è quella di Madrid
che sale dell’1,5%, seguita da Londra in aumento di oltre un
punto percentuale. Bene anche Milano (Ftse Mib +1%), con
Francoforte in crescita dello 0,7% e Parigi dello 0,6%.
L’HS Markit Business Index del settore servizi per l’Italia in
dicembre è a 39,7 punti contro i 39,4 di novembre, molto sotto
la quota di 50 punti che separa un rallentamento dell’economia
da una fase di crescita e inferiore alla stima degli analisti a
quota 45. Meglio l’indice composito dei servizi europeo, che ha
segnato 49,1 punti contro una previsione di 49,8 e un dato di
novembre a quota 45,3.
I prezzi alla produzione nella media europea di novembre sono
invece scesi dell’1,9% annuale, mentre segnano un rialzo dello
0,4% su base mensile.
I mercati, che attendono i dati dell’occupazione statunitense e
il primo discorso post Brexit del governatore della Banca
d’Inghilterra Andrew Bailey, restano nervosi per i future
negativi del Nasdaq statunitense, ma in Piazza Affari si
registrano rialzi anche consistenti. E’ il caso soprattutto di
Buzzi, in aumento del 6% dopo uno stop in asta di volatilità in
scia alla forza del settore infrastrutture. Mps riduce la
fiammata della prima parte della mattinata (+4,5% a 1,14 euro)
ma resta forte, seguita da Unicredit che accelera sensibilmente
e registra un rialzo di quattro punti percentuali a 7,8 euro.
Deboli i farmaceutici, con Recordati in calo dell’1,9% e lo
scivolone della volatile Diasorin che cede oltre tre punti.
(ANSA).
Fonte Ansa.it