(ANSA) – MILANO, NOV 5 – Il taglio delle stime Ue sulla
crescita economica non intacca più di tanto i principali listini
europei, spinti dai futures Usa in attesa della decisione della
Fed sui tassi e del verdetto delle urne. I mercati sembrano
scommettere sul vantaggio di Joe Biden sull’uscente Donald
Trump. Milano (+1,8%) è la migliore seguita da Madrid e
Francoforte (+1,3% entrambe), mentre Parigi (+1%) e soprattutto
Londra (+0,6%) appaiono più caute. Effetto conti trimestrali su
ArcelorMittal (-0,37%), Astrazeneca (+0,2%), Commerzbank
(-6,55%), Ing (-6,15%), Unicredit (+0,77%) e Tenaris (+12,76%).
Poco mossa Mps (+0,27%), che li diffonde in giornata insieme a
Bper (+1,45%) e Banco Bpm (+1,19%), mentre si riduce a 128,3
punti il divario tra Btp e Bund tedeschi. Bene Intesa Sanpaolo
(+1,99%), sull’onda lunga della trimestrale. In luce i
tecnologici Dialog (+7,2%), Stm e Infineon (+3,3% entrambe), Asml (+4,35%) e Asm (+5,69%) su ipotesi di una maggior richiesta
di microprocessori da parte di Apple, a corto di forniture.
Riduce il calo il greggio (Wti -0,3% a 39,04 dollari), di nuovo
sopra quota 39 dollari, e si adeguano Saipem (-0,42%), Eni
(+0,06%), che gira in positivo, Shell (-0,76%), e Total
(-0,65%). Resta pesante invece Bp (-2,23%). (ANSA).
Fonte Ansa.it