avvocatoinprimafila il metodo apf

Borsa: Europa sotto tono, male i petroliferi, non le banche

(ANSA) – MILANO, 17 MAR – Restano deboli le principali Borse
europee verso metà seduta, mentre l’attenzione è al piano
vaccinale contro il Covid 19, comprese le verifiche in corso su
AstraZeneca, e negli Usa, dove i future sono contrastati e
tendenti al rosso, è in calendario la riunione del Fomc, con i
mercati estremamente cauti e l’oro guardingo in lieve rialzo
(+0,1%) a 1.735 dollari l’oncia. Per l’Eurozona intanto
l’Eurostat conferma l’inflazione stabile a febbraio. Tra i
mercati, il peggiore è Madrid (-0,4%), seguito da Londra
(-0,3%), Parigi (-0,1%) e Francoforte (+0,07%). Maglia rosa a
Milano (+0,2%), con lo spread stabile a 96,6 punti e il
rendimento del decennale italiano allo 0,64%.
    L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede lo
0,3%, schiacciato soprattutto da investimenti immobiliari e
materiali, tra cui pesa l’acciaio, in particolare con Evraz
(-2,7%) e ArcelorMittal (-1,8%), con eccezione Thyssenkrupp
(+0,3%). Ottimiste le banche, soprattutto Banco Bpm (+3,1%), Bnp
Paribas (+2,7%), Banco Bilbao (+2,5%) e Caixa (+2,3%). Tra le
auto, diffusi i dati delle immatricolazioni, in Europa, che
restano in rosso, patisce Daimler (-0,6%), non tutti gli altri,
con forti guadagni per Volkswagen (+5,8%), Bmw (+4,8%) e Renault
(+3%).
    In difficoltà quasi tutti i farmaceutici, a iniziare da Novo
Nordisk (-1,4%) e Ipsen (-1%), con qualche eccezione come
Recordati (+0,2%). In rosso i petroliferi, a cominciare da Poski
Koncern (-3,5%) e Neste Oyj (-2,5%), con altri in
controtendenza, come Omv (+0,5%) e Equinor (+0,4%). Male i
semiconduttori, soprattutto ams (-1,6%) e Stm (-0,9%), come già
in Asia, sulla scia di colossi come Tsmc e Samsung, dopo la
notizia che quest’ultimo potrebbe non mettere sul mercato uno
dei modelli più popolari. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version