(ANSA) – MILANO, 27 AGO – Piazza Affari conferma il calo dopo
i dati Istat migliori sulle vendite e sugli ordini industriali,
entrambi con il segno meno davanti nel trimestre, che hanno
comunque confermato la tendenza alla risalita. In calo a 143
punti lo spread tra Btp e Bund mentre il greggio (Wti -0,18%) si
conferma sopra quota 43,3 dollari al barile. Segno meno per i
bancari Intesa (-1,7%), Unicredit (-1,67%), Bper (-1,32%) e
Banco Bpm (-1,3%), mentre Mps limita il calo allo 0,8% in attesa
del via libera della Bce alla cessione di crediti deteriorati ad
Amco. Azzera il rialzo Mediobanca (-0,05%) dopo lo slancio dei
primi minuti a seguito del via libera della Bce a Delfin, per
salire dal 9,89 al 19,99%. In calo Tim (-0,7%) alle prese con il
dossier sulla rete unica, mentre viene congelata al ribasso
Diasorin (-4,71% teorico). In calo Fca (-0,64%), Eni (-1,06%) e
Saipem (-1,74%), salgono invece Stm (+1,35%), insieme al resto
del comparto in Europa, Prysmian (+1,3%), Cnh (+0,42%) e Fineco
(+0,2%). Corre la Roma (+3% a 34,5 centesimi), che vale ben più
degli 11,65 centesimi dell’Opa di Friedkin. Sprint di Tiscali
(+9%) e Beghelli (+5,49%), deboli Bioera (-3,8%) e Saras
(-2,54%). (ANSA).
Fonte Ansa.it