(ANSA) – MILANO, 23 SET – Debole Piazza Affari (+0,18%) a
metà settimana, come il resto d’Europa, sotto l’influenza
negativa di Wall Street, con l’ombra dei nuovi contagi da
coronavirus e le tensioni Usa-Cina. Scende l’oro (a sera -1,4%)
a 1.865 dollari l’oncia col rafforzamento del dollaro. A Milano
hanno patito le banche, nonostante lo spread in calo a 135. La
peggio a Banco Bpm (-3,7%), Unicredit (-3,1%) e Bper (-2,9%),
meglio Intesa (-1,8%) e Fineco (-1,3%), nonostante lo spread
chiuso in discesa a 135 punti. Su Mps (+1,1%) al centro del
risiko. Male i petroliferi, da Saipem (-2,7%) a Eni (-1,8%) e
Tenaris (-0,8%), pur col greggio in risalita (wti +0,7%) a 40
dollari al barile. Nell’industria giù Leonardo (-2,7%) e Buzzi
(-2,3%).
In cima al listino principale Snam (+3,1%), vola Atlantia
(+3%) in vista del Cda su Aspi, brilla Ovs (+9,3%) dopo i conti,
perde la Juve (-3,4%) in giornate in cui il mercato si fa teso.
Bene Fca (+1,6%) con l’annunciato stop agli ammortizzatori a
Torino con l’elettrico, tiene Tim (+0,3%) mentre prosegue sulla
rete unica. (ANSA).
Fonte Ansa.it