(ANSA) – MILANO, 13 GEN – Prevalgono le vendite in Piazza
Affari (Ftse Mib -0,2%), con lo spread tra Btp e Bund tedeschi
in rialzo a 114 punti, nel giorno in cui si potrebbe consumare
la rottura nella maggioranza di governo con l’addio di Italia
Viva. Segnano il passo Leonardo (-2,27%), parte lesa in
un’inchiesta della procura di Milano su presunte tangenti
internazionali, Banco Bpm (-1,87%), Mediolanum (-1,7%), Bper
(-1,83%), Intesa (-1,5%) e Unicredit (-1,46%), nel giorno in cui
si riunisce il Cda per esaminare il dossier sul nuovo
amministratore delegato in sostituzione del dimissionario Jean
Pierre Mustier. Più cauta Mps (-1%) che prevede, secondo
indiscrezioni di stampa, di chiudere il 2021 con un rosso di 562
milioni di euro, dimezzandolo rispetto al 2019, per poi tornare
in utile nel 2022. In rialzo Hera (+3,65%), Inwit (+2,2%), sulla
scia della cessione delle torri di Telefonica ad American Tower,
Azimut (+2,2%), che ieri ha diffuso le stime sull’utile del
2020, Moncler (+1,79%) e Nexi (+1,37%). Riducono il rialzo
Saipem (+0,75%) e soprattutto Eni (+0,2%), con il greggio Wti
che resiste sopra quota 53 dollari al barile. (ANSA).
Fonte Ansa.it