(ANSA) – MILANO, 02 DIC – Per la Borsa di Milano seduta tra
le meno convinte in Europa: l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo
dello 0,58% a 21.972 punti e l’Ftse con lo stesso ribasso a
quota 23.895, con Londra salita di oltre un punto percentuale,
Madrid dello 0,9%, Parigi piatta e Francoforte in calo dello
0,5%.
Piazza Affari è stata appesantita soprattutto dal settore
bancario anche se, dopo due sedute molto difficili sulla
prossima uscita dell’amministratore delegato Mustier, è stata
una giornata molto più tranquilla per Unicredit, con il titolo
che ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 7,98 euro. Debole Mps
(-2,9% finale a 1,17 euro) e vendite abbastanza generalizzate
nel settore del credito, con Banco Bpm che ha chiuso in calo del
2,4% a quota 1,83. Bper ha ceduto l’1% dopo che l’amministratore
delegato dell’istituto modenese Vandelli ha frenato su una
fusione con il gruppo guidato da Castagna, spiegando che al
momento non c’è niente sul tavolo e che niente potrà esserci
prima di aver completato l’integrazione degli sportelli di Ubi
Banca. Unipol, primo azionista di Bper e sponsor del matrimonio,
ha ceduto il 3% e peggio ha fatto Banca Generali, in calo finale
del 3,2%. Ha tenuto invece Intesa, limata dello 0,3%.
Pesante Atlantia (-2,6% finale in attesa delle decisioni del
consiglio di amministrazione), in rialzo di un punto percentuale
Eni, così come Ampifon, mentre Moncler è salita dell’1,5%. Forte
soprattutto Saipem, che ha concluso in aumento del 2,6% anche
sulle speranze di ripresa del prezzo del petrolio. (ANSA).
Fonte Ansa.it