(ANSA) – MILANO, 26 GEN – Piazza Affari sembra non guardare
alla crisi di governo e prosegue nel suo percorso positivo,
sostenuta dall’allentamento delle tensioni sui titoli di Stato,
anch’essi apparentemente poco sensibili agli sviluppi della
politica interna: l’indice Ftse Mib sale dell’1,2% in linea con
l’Europa e sostenuto anche dalle banche, che osservano lo spread
con la Germania restare attorno a quota 120 punti.
Con i futures sull’avvio di Wall street che oscillano attorno
alla parità, Francoforte resta la Borsa più in salute nel
Vecchio continente e sale dell’1,8%, seguita da Parigi e Madrid
in rialzo dell’1,2% e Londra più cauta a quota +0,8%. I
rendimenti sui Btp italiani a dieci anni scendono di due punti
base, in lieve controtendenza con i titoli di Stato di Germania,
Francia e Gran Bretagna che si apprezzano marginalmente.
In Borsa a Milano sono Saipem, anche fermata in asta di
volatilità, e Cattolica, fuori dal paniere principale, a tirare
il listino, con un un aumento del 4%, seguite da Nexi e Leonardo
in crescita del 3,5%, con Unicredit che accelera (+3%), seguita
da Tim e Mediobanca in aumento di due punti percentuali e mezzo.
Sempre debole Prysmian, in calo del 2,7% dopo il possibile
aumento di capitale per la conversione di obbligazioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it