(ANSA) – MILANO, 04 OTT – Inizio di settimana in rosso per
Piazza Affari (-0,6%), come per le altre principali Borse
europee e comunque meno peggio dell’andamento di Wall Street,
mentre gli analisti evidenziano i forti timori per l’inflazione,
in vista del tapering, la stretta sugli aiuti economici da parte
della Fed. Guadagna terreno il bene rifugio, l’oro, (+0,9%) a
1.765 dollari l’oncia e vola il greggio (wti +2,8% a sera) a 78
dollari al barile e il brent a 81,7, con l’Opec plus che intanto
ha deliberato l’aumento della produzione anche per novembre.
Forte la spinta sui titoli di settore, con Milano che ha visto
in testa Saipem (+2,8%), l’impiantistica di Tenaris (+2,7%), poi
Eni (+1,3%). Nell’industria bene Leonardo (+1,5%), guadagni per
Cnh (+1,1%). In forma qualche utility, come A2a (+1,1%) e
Italgas (+0,4%). Resta a galla Enel (+0,1%). In rialzo Tim
(+1%). Banca Mediolanum guadagna qualcosa (+0,2%).
Le perdite maggiori sono state per i semiconduttori, con Stm
(-3,4%), per la paytech Nexi (-2,6), Exor (-2,5%) e
nell’industria per Prysmian (-2,5%) e Interpump (-2,4%). Male
tra i farmaceutici Diasorin (-1,8%). In rosso praticamente tutte
le banche, da Banco Bpm (-1,3%), Unicredit e Intesa (-1,1%) e
Fineco (-0,9%). Tra quelle commerciali Mediobanca (-1,2%) e
Banca Generali (-1,1%). Giù Pirelli (-1,6%). Male le auto, come
nel resto d’Europa, da Ferrari (-1,2%) a Stellantis (-0,8%),
dopo i cali che si erano già verificati con i dati delle
immatricolazioni in discesa in Italia e ij Spagna a settembre e
analoga tendenza per il terzo trimestre negli Usa.
Tra i titoli a minore capitalizzazione corsa di Caleffi
(+7,7%) e tonfo di Bioera (-7,8%), Sabaf e As Roma (-7,2%
entrambe). (ANSA).
Fonte Ansa.it