(ANSA) – MILANO, 30 APR – Chiusura in calo per Piazza Affari,
fanalino di coda tra le Borse del Vecchio Continente, che
restano sui massimi di sempre nonostante la seduta incolore con
cui hanno terminato la settimana. Il Ftse Mib ha ceduto lo
0,56%, appesantito dal tonfo di Stm (-4,2%), tagliata a ‘hold’
da Liberum, e di Eni (-2,7%), la cui trimestrale ha deluso gli
analisti. Vendute anche Cnh (-1,5%), Unipol (-1,4%) e Saipem
(-1,1%) nel giorno dell’assemblea che ha eletto il nuovo cda.
In controtendenza si sono mosse Tim (+3,9%), in scia alla
decisione di Cdp di salire in Open Fiber, Tenaris (+3,4%), in
parziale recupero dopo il tonfo della vigilia, Banca Generali
(+2,5%) e Leonardo (+2,2%). Fuori dal Ftse Mib in spolvero la
Popolare di Sondrio (+3,7%) mentre hanno sofferto Mittel
(-7,7%), che ieri aveva diffuso i conti del 2020, e Piaggio
(-5,3%), su cui Banca Akros ha ridotto il giudizio temendo
ripercussioni dalla forte esposizione del gruppo all’India dove
sta imperversando una nuova variante di coronavirus. Vendite
anche su Rcs (-3,2%), all’indomani dell’assemblea che,
approvando il voto maggiorato, ha ridotto la potenziale
contendibilità del gruppo. (ANSA).
Fonte Ansa.it