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Borsa: Milano piatta (+0,04%), male banche, su l’industria

(ANSA) – MILANO, 31 MAR – Piatta la Borsa di Milano (+0,04%)
a metà pomeriggio, in una giornata in cui i dati dell’inflazione
a marzo sono in aumento, anche se meno della media della zona
euro, e si registra uno stallo del cosiddetto carrello della
spesa, mentre alla Camera è al vaglio il Pnrr (Piano nazionale
di ripresa e resilienza), da presentare alla Commissione Ue
nell’abito del Next Generation Eu. In calo a 95,6 punti lo
spread, ma non ne beneficiano le banche: solo Fineco è in
positivo (+0,3%), mentre perdono Intesa (-0,6%), Unicredit
(-1%), Bper (-1,2%) e Banco Bpm (-2,2%).
    In cima al listino principale l’industria, con Buzzi e
Prysmian (entrambi +2%), come Ferrari (+2%), seguiti da Stm
(+1,9%), in linea col comparto in Europa. Tra le auto in rialzo
Stellantis (+0,2%). Bene i petroliferi, a iniziare da Eni
(+0,8%), Saipem (+0,5%), mentre cede qualcosa Tenaris (-0,2%),
col greggio in rialzo (+0,5%) a 60,8 dollari al barile, alla
vigilia dell’Opec plus. In fondo al listino principale Pirelli
(-3,8% a 4,98 euro) nel giorno in cui ha presentato i conti 2020
e il nuovo piano, mentre il principale azionista, ChemChina, ha
avuto dal Consiglio di Stato in Cina il via libera al riassetto
annunciato oltre un anno fa. Qualche guadagno per Tim (+0,2%),
che ha rinnovato il Cda. Fuori dal listino principale guadagna
Elica (+0,7% a 3,38 euro) nel giorno in cui annuncia 400
esuberi. Corsa per il produttore di scaffalature Ross (+25,6%) e
rosso per Saras (-7%) il giorno dopo i conti. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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