(ANSA) – MILANO, 23 FEB – Riduce il calo Piazza Affari,
reduce dal calo del Pil dell’industria dell’11,5% nel 2020.
L’indice Ftse Mib cede lo 0,9%, mentre sale lo spread tra Btp e
Bund tedeschi fino a sfiorare i 96 punti base. Sul paniere
principale prevalgono le vendite, da Amplifon (-4,2%) a Stm
(-3,3%), insieme al resto del comparto in Europa, e Diasorin
(-3,35%), nonostante il via libera negli Usa per due nuovi test
sierologici. Sotto pressione anche Pirelli (-2,2%), Inwit
(-2,18%) ed Enel (-2,15%) insieme ai bancari Banco Bpm (-2%) ed
Mps (-1,11%). Più caute Bper (-0,8%) e Intesa (-0,36%), in
rialzo Unicredit (+0,38%).
Prosegue la corsa di Atlantia (+3,6%), nel giorno in cui il
Cda di Cdp esamina la proposta per Aspi insieme a Blackstone e
Macquarie. Confermato anche lo sprint di Leonardo (+2,67%),
seppure al di sotto dei massimi, in vista dell’Ipo di Drs. Bene
anche Exor (+1,62%), Recordati (+1,25%), Unipol (+1,08%) ed Eni
(+0,72%), favorita in parte dal greggio. Poco mosse Stellantis
(+0,5%) e Tenaris (+0,24%), invariata Tim nel giorno del Cda sui
conti e sulle nomine per il rinnovo dell’organismo in assemblea
il prossimo 31 marzo. Pochi movimenti anche per Astm (-0,23%),
che si mantiene comunque sopra l’Opa di Gavio e Ardian, e Fiera
Milano (-0,35%), nel giorno dei conti e del piano al 2025.
(ANSA).
Fonte Ansa.it