(ANSA) – MILANO, 22 DIC – E’ riuscito grazie ad un allungo
nel finale il rimbalzo di Piazza Affari nella penultima seduta
prima della pausa di Natale. Frenata nella vigilia insieme alle
consorelle europee dai timori per la variante inglese del Covid
19, la piazza milanese è riuscita a fare meglio delle altre
(Ftse Mib +2,03% a 21.844 punti), recuperando gran parte delle
perdite della vigilia, pur tra scambi in calo sotto quota 1,7
miliardi di euro di controvalore. Stabile a quota 115 punti lo
spread tra Btp e Bund tedeschi, mentre il calo del greggio (Wti
-1,4% a 47,29 dollari) non ha pesato più di tanto a giudicare
dal rialzo segnato da Eni (+1,41%) e Saipem (+1,3%). Ma la
stella tra le blue chip è stata Exor (+5,18%), all’indomani del
via libera dell’Ue alla fusione tra Fca (+2,44%) e Peugeot
(+2,71% a Parigi). In luce anche il risparmio gestito con Azimut
(+3,93%) ed Stm (+3,78%) insieme al comparto tecnologico in
Europa, che, secondo gli analisti di Bloomberg, trarrà vantaggio
dallo sviluppo della banda larga con il Next Generation Fund
dell’Ue. Bene Tim (+2,52%) ed Italgas (+2,41%), mentre n campo
bancario ha svettato Banco Bpm (+3,24%). Bene Bper (+2,26%) e
Unicredit (+1,42%), che è alla ricerca del successore del
dimissionario Jean Pierre Mustier. Pochi i segni meno, limitati
a Diasorin (-0,87%) e Tenaris (-0,28%). (ANSA).
Fonte Ansa.it