avvocatoinprimafila il metodo apf

Borsa: Milano sale (+1,55%), voto Usa spinge Buzzi e Saipem

(ANSA) – MILANO, 06 GEN – Piazza Affari consolida il rialzo a
metà seduta dopo l’esito del voto in Georgia a favore dei
democratici, che secondo alcuni gestori di fondi spinge il
settore delle costruzioni e delle rinnovabili. L’indice Ftse Mib
sale dell’1,55%, spinto da Buzzi (+7,56%) e Saipem (+5,73%), la
cui attività è sempre più concentrata sulle energie rinnovabili.
    Lo spread tra Btp e Bund stabile a 109 punti base e le ipotesi
di integrazione tra Mps (+4,92%) e Unicredit (+5,89%) a
condizioni di maggior favore per quest’ultima spingono entrambi
i titoli. Seguono Banco Bpm (+3,84%), Intesa (+3,49%) e
Mediobanca (+3,28%), all’indomani degli acquisti annunciati da
Delfin che si è portata a un filo dal 12%. Il greggio stabile
sui 50 dollari al barile (Wti +0,16%) favorisce Eni (+2,55%).
    Segno meno invece per Diasorin (-4,15%), al terzo calo
consecutivo dopo il mini-rimbalzo dello scorso 30 dicembre.
    Difficoltà anche per Recordati (-3,12%), in una seduta difficile
per l’intero settore in Europa, colpito da prese di beneficio
dopo i recenti rialzi sulla scia dell’avvio delle vaccinazioni
anti Covid. Deboli anche Inwit (-2,76%), Nexi (-2,05%), Ferrari
(-1,63%) ed Fca (-1,27%). Giù Stm (-1%) insieme a tutto il
settore tecnologico in Europa, sui timori di un inasprimento
delle regole per il comparto delle telecomunicazioni negli Usa
dopo la vittoria democratica in Georgia. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version