(ANSA) – MILANO, NOV 12 – Prevalgono le prese di beneficio in
Europa dopo le scoppiettanti sedute precedenti sull’onda dei
progressi segnati per il vaccino anti-Covid. Dopo dati non
entusiasmanti in Giappone e nel Regno Unito prevale il segno
meno sui principali listini, con i futures Usa in rosso in
attesa delle richieste di sussidi. Ad aggravare il quadro
l’inversione di rotta del greggio (Wti -0,3% a 41,28 dollari).
In calo a meno di 124 punti lo spread tra Btp e Bund, mentre il
dollaro si indebolisce di nuovo sfiorando il cambio di 1,18 nei
confronti dell’euro. Milano (Ftse Mib -0,6%) è la migliore
davanti a Parigi e Francoforte (-1% entrambe), Londra (-0,95%) e
Madrid (-0,8%).
Le vendite colpiscono in particolare i petroliferi Shell
(-2,22%), Bp (-2,1%), Eni (-1,36%) e Total (-1,34%). Giù anche
Saipem (-3,3%) e Tenaris (-1,7%). Proseguono gli acquisti sui
tecnologici Bed Semiconductor (+1,6%) e Asm (+0,8%), mentre Stm
(-0,1%) e Infineon (+0,07%) ruotano intorno alla parità. Segno
meno per ibancari Bnp (-3,2%), Credit Agricole (-3,63%),
Barclays (-2,7%) e Bbva (-2,8%). In Piazza Affari sono
contrastate Unicredit (-1,62%), Intesa (-1,2%) e Banco Bpm
(+0,17%), mentre fa il botto Poste (+2,65%) dopo i conti dei
primi 9 mesi. Proseguono gli acquisti sui farmaceutici Novo
Nordisk (+1,7%), Lonza (+2,43%) e Merck (+1,93%) insieme a
Recordati (+2,04%) e Diasorin (+2,78%) in Piazza Affari. (ANSA).
Fonte Ansa.it