Obiettivo finanziarie le misure previste per il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno a famiglie e imprese italiane
Obiettivo finanziarie le misure previste per il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno a famiglie e imprese italiane
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Il BTp Futura che il Tesoro inizierà a collocare il prossimo 6 luglio avrà una durata decennale e 3 step di tassi fissi crescenti nel tempo. Gli ulteriori dettagli sul nuovo titolo che il ministero dell’Economia si appresta ad inaugurare con l’obiettivo di fidelizzare i piccoli risparmiatori italiani sono stati comunicati in occasione della presentazione della campagna di comunicazione che accompagnerà l’emissione del titolo.
Nato con l’obiettivo di finanziarie le misure previste per il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno a famiglie e imprese italiane, il BTp Futura prevede un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell’Italia registrato dall’Istat nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza.
Previsto un collocamento alla pari (prezzo 100)
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa prima emissione del BTp Futura sarà comunicata al pubblico il prossimo 3 luglio, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 10 luglio, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all’avvio del collocamento. Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo. Come per il BTp Italia, il Tesoro ha studiato un meccanismo di collocamento semplice, che agevola il retail che decide di acquistare il titolo. È previsto infatti un collocamento alla pari (prezzo 100) attraverso la piattaforma elettronica MoT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Banca Imi e Unicredit.
Usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato
Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione. L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 8 luglio, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento. Sotto il profilo del regime di tassazione e fiscale al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per gli effettuati acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri titoli di Stato.
Rivera: migliori prospettive premio fedeltà
«La vita media del debito italiano è cresciuta ed è pari ora a 6,87 anni e con il BTp Futura c’è contributo ad allungamento della vita media del debito», ha detto il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione del BTp Futura. «Vogliamo coinvolgere in modo più stabile e strutturale i piccoli risparmiatori – spiega Rivera – e vogliamo aumentare la quota del debito pubblico detenuta dalle famiglie italiane. Per questo abbiamo deciso di premiare la loro fedeltà». Per il dg «la scadenza a 10 anni permette una partecipazione significativa ai risparmiatori che sottoscriveranno il titolo ed una opportunità di beneficiare a pieno delle prospettive di ritorno ad una migliore crescita del Pil nel medio e lungo termine». Su un orizzonte di 10 anni «e considerando gli interventi che si metteranno in campo per le riforme a medio lungo termine, ci sono migliori prospettive di beneficiare del premio fedeltà che è previsto dal BTp Futura», ha rimarcato Rivera ricordando che «il rendimento crescente del titolo dà una maggiore protezione al sottoscrittore perché risente meno di un potenziale aumento dei tassi di interesse. Allo stesso modo se ci fosse contrazione di spread allora questo titolo potrebbe beneficiarne più di altri».