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Caltagirone: 2020 in crescita, utile netto +4% a 85,4 mln

(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Il gruppo Caltagirone ha chiuso
l’esercizio 2020 con un risultato netto, compresa la quota di
pertinenza dei terzi, in crescita del 4% a 85,4 milioni di euro
di cui 44,8 milioni di euro di competenza del gruppo (+1,6%).
    Il cda ha deliberato di proporre all’assemblea la
distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione
invariato rispetto al precedente esercizio.
    I ricavi operativi del gruppo, che opera nei settori del
cemento, dell’editoria, dei grandi lavori, sono stati pari a
1,43 miliardi con un decremento del 3% rispetto al precedente
esercizio “dovuto principalmente – spiega la holding – alla
diminuzione dei ricavi nei settori delle costruzioni e
dell’editoria compensata in parte dall’incremento nel settore
del cemento.
    Il margine operativo lordo è stato positivo per 277,2 milioni “con un incremento dell’1,7% dovuto agli interventi volti a
recuperare efficienza in termini di costi”.
    Il risultato operativo, al netto di ammortamenti,
accantonamenti e svalutazioni per 169,2 milioni (158,2 milioni
al 31 dicembre 2019) è stato positivo per 108 milioni (114,4
milioni di euro nel 2019) ed include la svalutazione di 53,7
milioni di euro relativa alle attività immateriali a vita
indefinita relative al settore editoriale (testate dei
giornali). Nel corrispondente periodo del 2019 era stata operata
una svalutazione pari a 35,4 milioni di euro.
    Aumenta la valutazione delle partecipazioni: il risultato, con
il metodo del patrimonio netto, è stato pari a 5 milioni di euro
(3,9 milioni nel 2019) ed include gli effetti delle società
collegate estere facenti capo a Cementir Holding nonché delle
collegate di Vianini Lavori.
    L’assemblea degli azionisti della holding Caltagirone si terrà
in prima convocazione il 27 aprile ed occorrendo in seconda
convocazione il 6 maggio 2021, per deliberare l’approvazione del
bilancio 2020, il rinnovo del consiglio di amministrazione per
il triennio 2021-2023 e l’approvazione della relazione sulla
remunerazione. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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