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Caravan: il Nord Italia leader mondiale nel mercato. Lombardia al primo posto

Come rilevano i dati del 2017 del “Rapporto Nazionale 2018 sul turismo in libertà in Camper e in Caravan”, dell’Associazione Produttori Camper e Caravan, il Nord Italia si conferma il principale bacino d’utenza del settore con il 59,5% del totale

L’Italia, luogo dallo straordinario
patrimonio storico culturale e dalle eccezionali risorse
naturali e paesaggistiche, oltre a essere una delle mete più
desiderate a livello mondiale, si conferma una destinazione
prediletta per il “turismo in libertà”, grazie anche a un
efficiente sistema ricettivo all’aria aperta che permette di
scoprire ogni angolo del Belpaese in completa autonomia e con
ogni comfort. In occasione del Salone del Camper, l’evento di
riferimento per il mondo del caravanning e del turismo in
liberta’, in corso di svolgimento a Parma fino al 16 settembre,
l’approfondimento di questa settimana di Lombardia Speciale,
www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it è proprio su questo
settore che ha conosciuto negli ultimi anni un costante
incremento di produzione e di vendita.

LOMBARDIA LEADER DEL SETTORE NEL NUOVO E USATO – Come rilevano i
dati del 2017 del “Rapporto Nazionale 2018 sul turismo in
liberta’ in Camper e in Caravan”, dell’Associazione Produttori
Camper e Caravan, il Nord Italia si conferma il principale
bacino d’utenza del settore con il 59,5% del totale del mercato,
nuove immatricolazioni piu’ trasferimenti netti di proprieta’, per
quanto riguarda il comparto degli autocaravan e 53,6% per il
mercato delle caravan. Nel dettaglio la Lombardia conferma la
propria leadership con le migliori performance sia nel segmento
degli autocaravan (23,1% delle immatricolazioni e 15,7%
dell’usato italiano), sia in quello delle caravan (29,5% nuovo e
15,7% usato), seguita per il nuovo da Emilia Romagna (14,3%),
Piemonte (13,9%) e Veneto (13,4%), mentre per l’usato si piazza
secondo il Piemonte (13,3%), terzo Veneto (11,3%) e subito fuori
dal podio l’Emilia Romagna (9,8%).

LOMBARDIA SUL PODIO DELLE METE PREFERITE – Per quanto riguarda
le destinazioni preferite dai “turisti in libertà” nel Belpaese,
il Veneto, scelto in media da piu’ di 1 turista su 3, si conferma
come la localita’ piu’ amata dai viaggiatori austriaci, tedeschi e
olandesi in autocaravan, caravan e tenda, insieme a Trentino
Alto Adige e Lombardia.  Gli austriaci e i tedeschi, in
particolare, prediligono il Veneto e il Trentino (il 62,5% e il
53% rispettivamente si dirigono in queste Regioni), seguite, nel
caso dell’Austria, da Sicilia (10,7%), Toscana (8,4%) e
Lombardia (7,8%), mentre per la Germania, da Lombardia (13,8%),
Toscana (7,4%) e Puglia (6,8%).

Per i turisti di entrambi questi Paesi prevale l’attrattività
delle tradizionali province ad alta concentrazione di località
balneari, montane e lacuali, come Venezia, Verona, Trento e
Bolzano, Livorno, Como e Brescia. Per quanto riguarda gli
olandesi, invece, oltre al Veneto, apprezzano la Lombardia
(19%), il Trentino Alto Adige (17,8%) e la Liguria (8,6%), con
un’attenzione particolare alle province di Verona, Trento,
Brescia e Como, vista la storica preferenza per le vacanze al
lago, in campagna e in collina. Diverse, rispetto ai turisti
precedenti, le scelte dei francesi, più orientati verso l’arte e
la cultura: al primo posto troviamo la Toscana (19%), seguita
dal Veneto (18,5%), dalla Liguria (11,6%) e dalla Lombardia
(10,4%).

NUMERI IMPORTANTI – “Numeri importanti che certificano, ancora
una volta, la vocazione turistica della Lombardia – dice
l’assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e Moda,
Lara Magoni -; una regione che sembra fatta apposta per un
‘turismo libero e itinerante’ e all’aria aperta grazie ai suoi
paesaggi mozzafiato, citta’ d’arte, laghi, montagne e percorsi
enogastronomici golosi. Una varietà nell’offerta che attira
sempre piu’ visitatori da ogni parte del mondo”.

GRANDE PROPOSTA QUALITATIVA – “Strutture all’avanguardia –
aggiunge l’assessore regionale -, aree di sosta attrezzate e
regole certe e precise. Anche grazie ad una normativa regionale
puntuale e lungimirante, i camperisti scelgono le nostre
località sapendo di poter contare su un’accoglienza di
prim’ordine e standard qualitativi di eccellenza. La sfida del
turismo si vince anche e soprattutto offrendo ai visitatori una
proposta qualitativa concorrenziale: uno step ulteriore per far
diventare la Lombardia prima meta turistica italiana”.

REGIONE LOMBARDIA ALL’AVANGUARDIA DAL PUNTO DI VISTA NORMATIVO –
Su questi temi, Regione Lombardia si è dimostrata
all’avanguardia, in particolare con la nuova legge regionale sul
turismo (Legge Regionale n.27 del 1° ottobre 2015), che
rappresenta un punto di svolta fondamentale sia per inserire in
un quadro organico le diverse spinte che i territori lombardi
spontaneamente esprimono in direzione dello sviluppo turistico,
sia per garantire un continuo supporto alla crescita del turismo
lombardo.

L’articolo 42, comma 9 affronta il tema delle aree di sosta,
stabilendo che vengano inserite a pieno titolo fra le strutture
ricettive all’aria aperta, con una conseguente rigorosa
regolamentazione (art. 37) dei loro requisiti strutturali.
Per attuare tale normativa e’ stato più recentemente adottato il
regolamento regionale 19 gennaio 2018 – n. 3 riguardante le
“Disposizioni per la disciplina e la classificazione delle
aziende ricettive all’aria aperta”, il quale definisce i
requisiti tecnici, nonche’ i servizi, gli strumenti e gli
standard qualitativi per le strutture in libertà. 

 

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