Guardiamo con interesse alle iniziative intraprese dal Ministero delle Imprese del Made in Italy, e in particolare dal Ministro Adolfo Urso, per intervenire sul continuo aumento dei prezzi. Come imprese della ristorazione collettiva, crediamo che sia necessario un intervento che interessi tutta la filiera agroalimentare, industriale e della ristorazione anche attraverso il riconoscimento degli aumenti alle aziende che sino ad ora li hanno sostenuti, affinché le misure da adottare siano efficaci e non vengano penalizzate le aziende né i cittadini.
ANIR Confindustria da tempo si batte affinché il costante aumento dei prezzi dei generi alimentari venga riconosciuto in tutti i settori e soprattutto sul mercato pubblico: «Bene le iniziative del Ministro Urso e del Governo sulla dinamica dei prezzi dei beni alimentari al fine di contenere l’inflazione» dichiara il nuovo Presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti. «È un fenomeno che le aziende che si occupano di ristorazione collettiva purtroppo in questi mesi, anche nei periodi in cui gli aumenti dei generi alimentari erano fuori controllo, hanno conosciuto molto bene, visto che si sono dovute far carico interamente del caro prezzi. Chiediamo da tempo, sempre con la stessa energia, che vengano pensate e messe in piedi politiche strutturali, oltre ad interventi urgenti, che possano assicurare e garantire a tutti di essere a pieno titolo nel mercato, come la revisione dei prezzi sui contratti pubblici consentirebbe. Gli studi e le indagini prodotte, confermano l’importanza della ristorazione collettiva nell’assicurare un pasto giusto, ovvero corretto dal punto di vista nutrizionale e con costi accessibili, a fasce di popolazione fragili. Chiediamo quindi che venga convocato di nuovo il Tavolo Nazionale sulla Ristorazione dove abbiamo cominciato a discutere di questo con tutti i soggetti della filiera».