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Cdp: piano Venture Capital 2020-22, fondi da 1 miliardo per le start up

800 milioni già sottoscritti

L’A.d. di Cdp, Fabrizio Palermo, ha sottolineato l’obiettivo di arrivare al 2020 con investimenti in «oltre mille» start up, per oltre 250 milioni

Mauro Pretolani: “Nelle startup investimenti dimezzati nel 2020”

L’A.d. di Cdp, Fabrizio Palermo, ha sottolineato l’obiettivo di arrivare al 2020 con investimenti in «oltre mille» start up, per oltre 250 milioni

23 giugno 2020


2′ di lettura

È «già operativo» il piano industriale 2020-2022 di “Cdp Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione”, chiamato “Dall’Italia per innovare l’Italia”, approvato dal cda della sgr che può contare su una dotazione di fondi di circa un miliardo di euro, di cui 800 milioni già sottoscritti, grazie a risorse allocate pariteticamente dal ministero dello Sviluppo economico e dal gruppo Cdp tramite la controllata Cdp Equity. L’A.d. di Cdp, Fabrizio Palermo, ha sottolineato l’obiettivo di arrivare al 2020 con investimenti in «oltre mille» start up. Mentre c’è attenzione anche per ulteriori fondi da 200 milioni che potrebbero arrivare con i decreti attuativi del Dl Rilancio. Sono quattro i fondi già attivi (due per start up e pmi innovative, di cui uno specifico per il Mezzogiorno; un terzo investe in fondi di venture capital; il quarto a favore di acceleratori di impresa e di start up ad alto contenuto tecnologico e in settore ad alto potenziale di crescita).

Investimenti per oltre 250 milioni entro la fine del 2020

Due ulteriori fondi verranno lanciati nei prossimi mesi: punteranno il primo su start up focalizzate in ambiti ritenuti strategici per il Paese, il secondo su start up della filiera del trasferimento tecnologico. Nei primi mesi del 2021 verrà lanciato anche un fondo per sostenere il consolidamento e l’espansione sui mercati internazionali di start up già in ‘fase matura’. «Complessivamente – viene spiegato – la sgr ha oggi in valutazione una pipeline di oltre 200 opportunità e conta di deliberare , complessivamente, investimenti per oltre 250 milioni entro la fine del 2020». Dallo scorso febbraio sono state poi approvate nuove iniziative che portano ad oltre 100 milioni il valore totale degli investimenti deliberati, «con un impatto su circa 160 start up, e che comprendono anche ‘azioni di sostegno nate dall’emergenza Covid-19 e dalla conseguente forte difficoltà dell’ecosistema start up».

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Palermo: entro il 2022 investire in oltre 1000 startup

Cdp vuole «alzare il livello di ambizione, con target più alti» nel sostegno alle start up che possono «generare crescita in misura molto più importante e occupazione, soprattutto occupazione giovanile di cui il Paese ha grande bisogno», ha indicato Palermo. «Un miliardo è una cifra importante – ha aggiunto – l’obiettivo è che sia un primo passo e che si traduca in un numero adeguato di investimenti. L’obiettivo entro il 2022 è di «investire in oltre 1000 start up, sviluppare più di 15 acceleratori di nuova generazione, formare più di 20 nuovi team di gestori».

Patuanelli: Covid acceleratore di nuove tecnologie

«Più seminiamo, più probabilità di successo avremo» ha sottolineato il ministero dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, partecipando alla presentazione del piano. «Fornire strumenti alle start up – ha detto – è una opportunità di crescita e di innovazione per tutto il Paese». Il Ministro ha evidenziato il “paradosso” di una situazione di emergenza e crisi, quella che stiamo vivendo, che ha creato «un momento opportuno per investire sull’innovazione». «Il Covid-19 è stato un vero acceleratore di nuove tecnologie», ha sottolineato.

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