La sfida green arriva dalle autostrade del mare, dove le rotte sempre più trafficate dalle merci in arrivo dall’Asia, possono dare una rispsta all’inquinamento. L’incremento dei trasporti via mare insieme a quelli su ferro, grazie all’intermodalità tra navi e treni, ha infatti già tolto dalle strade, in un solo anno, oltre 1,5 milioni di camion. Un risultato pari a 40 milioni di tonnellate di merci in meno trasportate sull’intera rete stradale nazionale, con un abbattimento di oltre 1,2 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 nell’aria.
Grimaldi (Alis): Fondo di 500 mln per imprese logistica integrata – GUARDA IL VIDEO
A raccogliere la sfida green dei trasporti è Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) che in occasione dell’evento «Mobilità a impatto zero: il futuro è green» ha raccontato come le 1.400 aziende associate insieme ai loro 152.000 lavoratori «stanno contribuendo da tempo a produrre risultati concreti in termini di sostenibilità ambientale con una riduzione di emissioni di Co2 fino al 70% rispetto al tutto-strada», ha spiegato il presidente di Alis, Guido Grimaldi. Che sottolineano che tra gli obiettivi dell’associazione è, infatti, quello della riduzione ulteriore delle emissioni: «A partire dal 2020 saremo in grado di abbatterle ulteriormente soprattutto grazie allo sviluppo di nuove tecnologie». Una di queste è sicuramente quella delle mega batterie a litio installate sulle navi, grazie alle quali «porteremo zero emissioni in porto, rispettando così le comunità portuali e mantenendo pulite le città», ha aggiunto Grimaldi. Che ieri hanno sottoscritto con le segreterie nazionali generali di Cgil, Cisl e Uil, l’accordo che conferisce all’associazione la piena rappresentanza sindacale per l eimprese associate.
Che il settore della mobilità sostenibile sia sempre di più «ad alta rilevanza strategica» lo conferma poi l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, citando studi internazionali secondo i quali le esternalità negative del trasporto ‘non green’ costano «il 4% del Pil di tutto il mondo». Ecco anche perché quella a favore della sostenibilità è una battaglia che il settore dei trasporti ha intrapreso da tempo e che ora sta cominciando a portare i suoi frutti. Usare sempre più il mare, anche combinato col trasporto su ferro e gomma «porta alle nostre imprese un vantaggio competitivo e consente di recuperare nuovi mercati, anche nel Centro Europa», fa notare il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, sottolineando che sebbene nel settore della logistica ci siano ancora diseconomie importanti «momenti di confronto come questo ci consentono di individuare un vero e proprio sistema intermodale che faccia risparmiare sia ai vettori che alle imprese». A mostrarsi soddisfatto anche il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, secondo il quale, i mondo dei trasporti «guarda avanti, investe sulla tutela dell’ambiente e risparmia Co2. Sono orgoglioso che ci siano aziende italiane così all’avanguardia. «Per questo voglio tagliare le tasse, per aiutarli a investire sulle nuove tecnologie», ha aggiunto.
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