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Confartigianato Toscana, Luca Giusti: Il lavoro femminile è il piu’ colpito dalla pandemia

Servono politiche efficaci per il superamento delle diseguaglianze e cambiare mentalità

Il lavoro femminile è il più colpito dalla pandemia. Le donne oggi lavorano meno e sono anche più disoccupate rispetto al 2019. Le imprese femminili hanno subito cali di fatturato superiori a quelle maschili. E’ questo il preoccupante scenario che mostrano i dati del report ” Il trend della ripresa 2021-2022 e alcune evidenze di genere’, indagine condotta per Donne Impresa di Confartigianato, presentato in questi giorni dall’Ufficio Studi dell’associazione.  Per quanto riguarda il mercato del lavoro a ottobre 2021 l’occupazione rimane inferiore dello 0,8% rispetto ai livelli pre-crisi ( febbraio 2020), tuttavia si registra un calo dell’1,1% della componente femminile di intensità doppia rispetto a quella degli uomini (-0,6%). Un’analisi della dinamica dell’imponibile della fatturazione elettronica per settori, che considera il peso settoriale delle imprese femminili, evidenzia che i ricavi delle imprese femminili sono di 4,4 punti percentuali inferiori rispetto alla media.

Per Sabrina Nesti, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Toscana: ” I dati confermano che la pandemia ha aggravato i problemi che esistevano già. Oltre ad affrontare le maggiori difficoltà economiche dovute alla crisi, le donne hanno dovuto impegnarsi maggiormente nelle attività di cura dei propri familiari a causa della chiusura delle scuole. Le imprenditrici però hanno anche mostrato grandi capacità di reazione superando le difficoltà e portando avanti le proprie aziende. Servono politiche di sostegno che aiutino le donne ed uscire da una situazione che le ha gravemente penalizzate.  Il recente Decreto relativo alle Modalità di intervento del Fondo a sostegno dell’impresa femminile rappresenta un’opportunità per sostenere, consolidare e sviluppare le imprese femminili con una particolare attenzione alle azioni di diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale.”.

Per Luca Giusti, presidente di Confartigianato Toscana: ” Occorre cambiare mentalità. Troppo spesso nelle aziende le donne vengono retribuite di meno rispetto ai colleghi e subiscono rallentamenti nelle carriere. Mancano sostegni alle famiglie come asili e aiuti a chi ha figli. Servono politiche sociali e del lavoro che aiutino a superare le diseguaglianze di genere e sostengano le imprenditrici. La pandemia ha aggravato i problemi del divario di genere ma grazie al PNRR si creeranno nuove opportunità per le lavoratrici. Per poterle cogliere e per valorizzare le competenze delle donne è necessario puntare sulla formazione e sul fare rete”, conclude Giusti.

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