(ANSA) – ROMA, 13 SET – I consumi non recuperano. E a sei
mesi dall’inizio del lockdown e dell’emergenza, il bilancio è
ancora negativo: tra marzo e agosto di quest’anno, le famiglie
italiane hanno speso in beni e servizi oltre 2.300 euro in meno
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di
59,2 miliardi di euro di acquisti ‘svaniti’ dall’avvio della
crisi Covid. A stimarlo è Confesercenti. Dopo il blackout di marzo e aprile dovuto al fermo delle
attività, i consumi sono ripartiti lentamente. I dati di cui
disponiamo sinora indicano che la spesa delle famiglie, a
quattro mesi dalla “riapertura”, non ha
ancora ripreso un sentiero ben definito di aumento e recupero,
spiega Confesercenti. Anche dopo il riavvio delle attività,
infatti, gli italiani hanno continuato a tagliare gli acquisti:
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nei sei mesi che
vanno da marzo ad agosto la spesa media in beni non alimentari è
scesa di 1.170 euro a famiglia. (ANSA).
Fonte Ansa.it