Sarà una sfida a due per la prossima presidenza dell’associazione datoriale
2′ di lettura
Sarà una sfida a due Mattioli-Bonomi per la prossima presidenza di Confindustria. «Il mio progetto presupponeva un cambio chiaro di valori ed un approccio indipendente. Con grande serenità, ritengo di fare un passo indietro». Così, con una lettera, l’industriale bresciano dell’acciaio Giuseppe Pasini ha lasciato la corsa alla presidenza di Confindustria decidendo di «lasciare ai colleghi Bonomi e Mattioli l’ultimo confronto». Ha spiegato di aver riscontrato sulle sue linee programmatiche «grandi apprezzamenti ma non sufficienti in termini di voto».
«Confindustria sia voce forte per agenda Paese»
Nella lettera indirizzata ai “colleghi” Pasini ha sottolineato «il ruolo che Confindustria deve tornare ad avere, quello di casa dell’industria, capace di parlare al Paese con forza e chiarezza». Si è detto «convinto che in Italia c’è bisogno di una Confindustria forte, propositiva, in grado di dettare l’agenda del Paese». L’industriale bresciano ha messo in evidenza «il momento storico in cui la diffusione del coronavirus sta mettendo a dura prova i nostri stili di vita e le nostre economie» e ha aggiunto: «Nonostante i doverosi sforzi di mantenere un atteggiamento equilibrato e pacato in questa situazione mi sarebbe sembrato opportuno sospendere momentaneamente l’iter del rinnovo della presidenza. Tuttavia questa mia richiesta è rimasta inascoltata. Al prossimo presidente – continua la lettera – auguro sin d’ora i migliori risultati affinchè la nostra casa associativa sia sempre più volano orgoglioso dello sviluppo d’impresa. Spetta a Confindustria mantenere viva la narrazione per spiegare al Paese che sono le nostre aziende a costruire benessere e sviluppo nel rispetto delle persone e dell’ambiente».
Mattioli: ringrazio Pasini, sosterrò sue idee
«Ringrazio l’amico Giuseppe Pasini che mi ha chiamato informandomi del ritiro della sua candidatura per la presidenza di Confindustria – ha detto la vicepresidente Licia Mattioli -. Le sue idee su economia circolare, energia e sostenibilità sono assolutamente condivisibili e le sosterrò concretamente».