Sul mercato obbligazionario del debito sovrano “tensioni potrebbero emergere a fronte del deterioramento dello stato delle finanze pubbliche e delle accresciute esigenze di finanziamento del debito”
Sul mercato obbligazionario del debito sovrano “tensioni potrebbero emergere a fronte del deterioramento dello stato delle finanze pubbliche e delle accresciute esigenze di finanziamento del debito”
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“Per quanto riguarda i mercati finanziari italiani, le condizioni più distese rilevate alla fine di giugno riflettono soprattutto le politiche di contrasto alla crisi adottate a livello domestico e internazionale. Sul mercato azionario, tuttavia, la ripresa dei corsi potrebbe segnare una brusca correzione se le condizioni economiche generali dovessero peggiorare o la ripresa dovesse essere più lenta del previsto”. È quanto scrivono gli esperti della Consob in un rapporto sugli impatti che la crisi scatenata dal Covid 19 ha avuto e avrà sul sistema finanziario italiano e sui rischi che rimangono da affrontare.
Nella loro analisi, tuttavia, il rischio di sopravvalutazione dei corsi azionari è particolarmente presente per i titoli azionari non finanziari mentre le valutazioni dei titoli del comparto finanziario appaiono al momento valutati vicino al valore reale o al di sotto di esso. In ogni caso appare chiaro che al momento la valutazione dei corsi azionari riflette soprattutto le misure di stimolo poste in essere dalle autorità e non trova pieno supporto nei fondamentali come avveniva prima dello scoppio della crisi del Covid. Sul mercato obbligazionario del debito sovrano – prosegue il rapporto – tensioni potrebbero emergere a fronte del deterioramento dello stato delle finanze pubbliche e delle accresciute esigenze di finanziamento del debito. A fronte di prospettive macroeconomiche incerte, i rischi sembrano al ribasso anche per le società non finanziarie quotate italiane, che nel complesso si caratterizzano per una più elevata vulnerabilità rispetto alle imprese europee.