Si è concluso il convegno inaugurale della XI edizione di ConsulenTia, l’evento ideato da Anasf per i professionisti e le professioniste del risparmio nella prestigiosa sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Con oltre 3.000 visitatori unici, nei primi due giorni, a cui si sommano i 16.500 spettatori unici del 19 marzo e i 27.300 odierni che hanno seguito i convegni in streaming su class Cnbc, i lavori sono stati aperti oggi con la lettera di saluti del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone: “Il vostro ruolo è innanzitutto un ruolo di sentinella dell’economia. Far comprendere l’impatto dell’andamento dei mercati è fondamentale per chi fa investimenti, per gli operatori economici e per il mondo del risparmio. Adeguare il risparmio gestito e la consulenza finanziaria al passaggio generazionale in corso in questi anni implica un approccio nuovo. Come ministro del lavoro conosco bene i dati delle assunzioni del vostro settore”.
I temi di generazione, genere, evoluzione del mercato e Intelligenza Artificiale sono stati affrontati nella relazione del presidente Anasf Luigi Conte. “Nel corso dell’ultimo anno, Anasf ha contribuito a realizzare iniziative e atti che hanno portato alla crescita del settore e allo sviluppo del Paese. In questo processo, riteniamo che la scelta di prediligere la compartecipazione e promuovere lo scambio e la comunicazione tra le parti in gioco sia stata la chiave dei traguardi conseguiti”, ha esordito Conte nella sua relazione introduttiva, valorizzando il concetto di alterità di ognuno dei protagonisti. “Anasf da anni è attore attivo e propositivo nel contesto istituzionale: riforma fiscale in materia di armonizzazione dei redditi finanziari, Disegno di legge per la competitività dei Capitali, educazione finanziaria e Ris ne sono solo un esempio. La nostra forza, la forza di Anasf, risiede nella capacità di esprimere sempre e comunque la sua granitica struttura e il senso di appartenenza di una categoria sempre più autorevole e matura. ConsulenTia è il momento in cui questa unità si manifesta in modo tangibile, in cui dimostriamo che siamo e saremo in prima fila, pronti a sostenere il Paese nella sua crescita economica e culturale”, ha concluso il presidente Anasf.
È stato il tema dell’Intelligenza Artificiale ad aprire il dibattito della prima tavola rotonda con relatori politico istituzionali. Paolo Benanti, presidente Commissione AI per l’informazione, dipartimento per l’informazione e l’editoria, Presidenza Consiglio dei Ministri, in collegamento video, ha ricordato alla platea quanto l’innovazione abbia da sempre avuto un effetto duplice, positivo e negativo. “Per non subire una trasformazione, ma governarla, bisogna focalizzarsi sull’impatto generato dall’IA sul contesto sociale e su come preparare e formare i professionisti del settore”.
Paolo Magri, vicepresidente esecutivo Ispi: “In questi scenari è fondamentale osservare i fenomeni con ampio campo visivo e lunga veduta. La grande sfida per l’Europa è agire all’unisono come stati federali, investire nel futuro dell’Unione”.
La prima tavola rotonda si è sviluppata intorno al tema dell’importanza di investire in economia reale, per cui il risparmio gestito ricopre un ruolo cruciale, e nella professione di consulenti finanziari. Federico Freni, sottosegretario Ministero Economia e Finanze: “Il risparmio gestito è l’unico canale tramite il quale all’economia reale possono approdare i risparmi privati degli italiani in sicurezza. Il dovere del Governo è quello di rendere appetibile, a livello di rendimento, l’investimento su asset nazionali ed economia reale”.
Marco Osnato, presidente VI Commissione finanze, Camera dei Deputati, nonché responsabile economico di Fratelli d’Italia: “Da questa tavola rotonda emerge una prospettiva unica: per valorizzare le peculiarità della nazione bisogna stimolare e supportare chi opera nel settore e in particolare i consulenti finanziari, professionisti di cui bisogna fidarsi e che offrono strumenti finanziari utili a famiglie e imprese”.
Maurizio Casasco, presidente Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, nonché responsabile economico di Forza Italia: “Per la crescita del Paese è necessaria l’Intelligenza Artificiale ma soprattutto il capitale umano che trasferisce fiducia a imprese; questo è possibile grazie al lavoro svolto dai consulenti finanziari, il motore di
trasferimento del risparmio verso le imprese italiane ed europee”.
I temi di generazione, genere, evoluzione del mercato e Intelligenza Artificiale sono stati affrontati nella relazione del presidente Anasf Luigi Conte. “Nel corso dell’ultimo anno, Anasf ha contribuito a realizzare iniziative e atti che hanno portato alla crescita del settore e allo sviluppo del Paese. In questo processo, riteniamo che la scelta di prediligere la compartecipazione e promuovere lo scambio e la comunicazione tra le parti in gioco sia stata la chiave dei traguardi conseguiti”, ha esordito Conte nella sua relazione introduttiva, valorizzando il concetto di alterità di ognuno dei protagonisti. “Anasf da anni è attore attivo e propositivo nel contesto istituzionale: riforma fiscale in materia di armonizzazione dei redditi finanziari, Disegno di legge per la competitività dei Capitali, educazione finanziaria e Ris ne sono solo un esempio. La nostra forza, la forza di Anasf, risiede nella capacità di esprimere sempre e comunque la sua granitica struttura e il senso di appartenenza di una categoria sempre più autorevole e matura. ConsulenTia è il momento in cui questa unità si manifesta in modo tangibile, in cui dimostriamo che siamo e saremo in prima fila, pronti a sostenere il Paese nella sua crescita economica e culturale”, ha concluso il presidente Anasf.
È stato il tema dell’Intelligenza Artificiale ad aprire il dibattito della prima tavola rotonda con relatori politico istituzionali. Paolo Benanti, presidente Commissione AI per l’informazione, dipartimento per l’informazione e l’editoria, Presidenza Consiglio dei Ministri, in collegamento video, ha ricordato alla platea quanto l’innovazione abbia da sempre avuto un effetto duplice, positivo e negativo. “Per non subire una trasformazione, ma governarla, bisogna focalizzarsi sull’impatto generato dall’IA sul contesto sociale e su come preparare e formare i professionisti del settore”.
Paolo Magri, vicepresidente esecutivo Ispi: “In questi scenari è fondamentale osservare i fenomeni con ampio campo visivo e lunga veduta. La grande sfida per l’Europa è agire all’unisono come stati federali, investire nel futuro dell’Unione”.
La prima tavola rotonda si è sviluppata intorno al tema dell’importanza di investire in economia reale, per cui il risparmio gestito ricopre un ruolo cruciale, e nella professione di consulenti finanziari. Federico Freni, sottosegretario Ministero Economia e Finanze: “Il risparmio gestito è l’unico canale tramite il quale all’economia reale possono approdare i risparmi privati degli italiani in sicurezza. Il dovere del Governo è quello di rendere appetibile, a livello di rendimento, l’investimento su asset nazionali ed economia reale”.
Marco Osnato, presidente VI Commissione finanze, Camera dei Deputati, nonché responsabile economico di Fratelli d’Italia: “Da questa tavola rotonda emerge una prospettiva unica: per valorizzare le peculiarità della nazione bisogna stimolare e supportare chi opera nel settore e in particolare i consulenti finanziari, professionisti di cui bisogna fidarsi e che offrono strumenti finanziari utili a famiglie e imprese”.
Maurizio Casasco, presidente Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, nonché responsabile economico di Forza Italia: “Per la crescita del Paese è necessaria l’Intelligenza Artificiale ma soprattutto il capitale umano che trasferisce fiducia a imprese; questo è possibile grazie al lavoro svolto dai consulenti finanziari, il motore di
trasferimento del risparmio verso le imprese italiane ed europee”.
Fabio Massoli, direttore Finanza, amministrazione e controllo Cassa Depositi e Prestiti: “Il contesto cambia velocemente e i cittadini sono avversi al rischio a causa della carenza di educazione finanziaria e per questo è importante siano accompagnati da figure professionali capaci quali i consulenti finanziari. Cdp è un catalizzatore di iniziative per supportare questo processo”.
Federico Cornelli, commissario Consob: “I consulenti finanziari sono un’infrastruttura del Paese. C’è necessità di capitale per la transizione digitale e sostenibile. L’Italia è già avviata in questo percorso, ma la visione europea è sfuocata. Per sostenere i mercati finanziari e i fondi europei bisogna trovare una modalità per rendere il risparmio paziente e veicolarlo verso capitale di rischio che possa rilanciare l’economia europea. Sulla Ris abbiamo una visione equilibrata. Le norme europee devono essere favorevoli al mercato”.
Patrizia De Luise, presidente Confesercenti: “Il supporto dei consulenti finanziari nelle scelte delle imprese italiane è fondamentale. Dal periodo pre pandemia sono poche le nuove attività imprenditoriali rispetto a quelle che chiudono, ma non manca la volontà di fare impresa. Questa fase può essere superata solo insieme, percorrendo un unico sentiero. Sono convinta che Confesercenti e Anasf siano due attori fondamentali al fianco di imprese e famiglie, che devono comprendere l’importanza della loro professionalità e dell’educazione finanziaria che impartiscono”.
“La mia relazione è la nostra relazione. È giusto e responsabile immaginare un progresso del Paese attraverso iniziative che devono guardare con attenzione a tutti i momenti attuativi. È un percorso a vari obiettivi del quale vogliamo essere parte perché il risparmio è una dimora che va protetta e curata. Rendeteci parte attiva di questi processi. Accompagnare le famiglie al progresso significa accompagnarle alla crescita economica culturale e sociale del Paese”, ha concluso Luigi Conte, presidente Anasf, rivolgendosi al mondo politico istituzionale.
A moderare la prima tavola rotonda è stato Andrea Cabrini, direttore Class Cnbc.
Alla seconda parte del convegno inaugurale si è parlato di remunerazione, giovani, politiche di genere, consulenza patrimoniale, collegamento con l’economia reale e intelligenza artificiale. La tavola rotonda moderata da Dario Donato, giornalista Tgcom24 e conduttore Mediaset, ha visto la partecipazione di esponenti primari delle reti di consulenza finanziaria Fabio Cubelli, condirettore generale Fideuram Intesa Sanpaolo private banking, Paolo Di Grazia, vicedirettore generale e responsabile global business Fineco, Moris Franzoni, responsabile financial wellbanker Credem, Federico Gerardini, responsabile direzione commerciale Zurich Bank, Duccio Marconi, vicedirettore generale Mediobanca Premier, Mario Ruta, vicedirettore generale Allianz Bank, Nicola Viscanti, head of advisors Banca Widiba, e Stefano Volpato, direttore commerciale Banca Mediolanum.
Federico Cornelli, commissario Consob: “I consulenti finanziari sono un’infrastruttura del Paese. C’è necessità di capitale per la transizione digitale e sostenibile. L’Italia è già avviata in questo percorso, ma la visione europea è sfuocata. Per sostenere i mercati finanziari e i fondi europei bisogna trovare una modalità per rendere il risparmio paziente e veicolarlo verso capitale di rischio che possa rilanciare l’economia europea. Sulla Ris abbiamo una visione equilibrata. Le norme europee devono essere favorevoli al mercato”.
Patrizia De Luise, presidente Confesercenti: “Il supporto dei consulenti finanziari nelle scelte delle imprese italiane è fondamentale. Dal periodo pre pandemia sono poche le nuove attività imprenditoriali rispetto a quelle che chiudono, ma non manca la volontà di fare impresa. Questa fase può essere superata solo insieme, percorrendo un unico sentiero. Sono convinta che Confesercenti e Anasf siano due attori fondamentali al fianco di imprese e famiglie, che devono comprendere l’importanza della loro professionalità e dell’educazione finanziaria che impartiscono”.
“La mia relazione è la nostra relazione. È giusto e responsabile immaginare un progresso del Paese attraverso iniziative che devono guardare con attenzione a tutti i momenti attuativi. È un percorso a vari obiettivi del quale vogliamo essere parte perché il risparmio è una dimora che va protetta e curata. Rendeteci parte attiva di questi processi. Accompagnare le famiglie al progresso significa accompagnarle alla crescita economica culturale e sociale del Paese”, ha concluso Luigi Conte, presidente Anasf, rivolgendosi al mondo politico istituzionale.
A moderare la prima tavola rotonda è stato Andrea Cabrini, direttore Class Cnbc.
Alla seconda parte del convegno inaugurale si è parlato di remunerazione, giovani, politiche di genere, consulenza patrimoniale, collegamento con l’economia reale e intelligenza artificiale. La tavola rotonda moderata da Dario Donato, giornalista Tgcom24 e conduttore Mediaset, ha visto la partecipazione di esponenti primari delle reti di consulenza finanziaria Fabio Cubelli, condirettore generale Fideuram Intesa Sanpaolo private banking, Paolo Di Grazia, vicedirettore generale e responsabile global business Fineco, Moris Franzoni, responsabile financial wellbanker Credem, Federico Gerardini, responsabile direzione commerciale Zurich Bank, Duccio Marconi, vicedirettore generale Mediobanca Premier, Mario Ruta, vicedirettore generale Allianz Bank, Nicola Viscanti, head of advisors Banca Widiba, e Stefano Volpato, direttore commerciale Banca Mediolanum.
Fonte: Agenzia Dire