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COPAGRI: DISTRETTI DEL CIBO, STRUMENTO FONDAMENTALE PER FAVORIRE SVILUPPO, MA SERVONO CORRETTIVI SU FINANZIAMENTI

Intervento del vicepresidente Bernardini all’odierno Tavolo al Masaf con il presidente della Comagri del Senato De Carlo

Distretti del cibo

Roma, 13 luglio 2023 – “I Distretti del cibo, istituiti con la Legge 205/2017, sono degli strumenti fondamentali per uno sviluppo territoriale che tenga in debita considerazione la sostenibilità e che passi necessariamente dalle imprese agricole, fornendo al contempo ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio delle filiere e dei territori nel loro complesso”. Lo ha sottolineato il vicepresidente della Copagri Giovanni Bernardini intervenendo all’odierna riunione del Tavolo sui Distretti del cibo, svoltosi al Masaf alla presenza del presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo, durante il quale è stato, fra l’altro, fatto il punto sullo stato di avanzamento del primo bando dei Contratti di Distretto.

“Si tratta di uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorendo inoltre l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale grazie alla progettazione collaborativa e condivisa tra i diversi soggetti coinvolti, con un occhio attento, inoltre, alla sicurezza alimentare, all’impatto ambientale delle produzioni e al contrasto degli spreco alimentare, senza dimenticare la tutela e salvaguardia del territorio e dei paesaggi rurali”, ha proseguito Bernardini.

“Tra le caratteristiche che rendono particolarmente appetibili i Distretti del cibo – ha aggiunto il vicepresidente – c’è sicuramente la possibilità di accedere a finanziamenti dedicati, tema questo sul quale va però avviata una seria riflessione, in quanto in più di un’occasione si sono registrate problematiche con gli istituti di credito legate alla bancabilità, che hanno fatto sì che il budget a disposizione dei progetti venisse sensibilmente ridimensionato; nell’auspicare una maggiore apertura e flessibilità da parti degli istituti di credito, segnaliamo la necessità di individuare degli elementi e dei meccanismi di garanzia che consentano di superare la rigidità delle regole e di concludere i progetti con il flusso finanziario previsto”.

“Nell’esprimere, quindi, apprezzamento per il grande sforzo profuso dal governo per recuperare parte dei ritardi accumulati e raggiungere l’obiettivo prefissato del riconoscimento di undici Distretti in tre mesi, non possiamo che ringraziare i promotori dell’odierno importante momento di confronto, sollecitando contestualmente la rapida emanazione di un nuovo bando dei Contratti di Distretto”, ha concluso Bernardini.

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