Il ministro dell’Economia a Radio 24 ha spiegato che il governo lavora a misure per tutti i settori direttamente colpiti dagli effetti economici del coronavirus anche al di fuori dei territori interessati
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«Noi siamo pronti a usare gli spazi di flessibilità» concessi dalle Regole di bilancio Ue in caso di eventi eccezionali come il Coronavirus. Lo ha detto a Radio24 il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ribadendo che serve «una risposta concertata» a livello europeo e che i conti 2019 «saranno migliori del previsto».
Gualtieri: serve più coordinamento nazionale
«È un bene che ci sia un maggior coordinamento nazionale sulle misure, poi modulate sulle effettive necessità. Occorrerebbe avere una centralizzazione verso cui stiamo andando con il coordinamento con le regioni» ha aggiunto il ministro a proposito delle misure per contrastare i contagi da Coronavirus.
«Su Irpef governo tira dritto»
Gualtieri ha poi detto che il governo è impegnato a «rispettare la tabella di marcia» per il taglio dell’IRPEF e che «stiamo lavorando pancia a terra» per misure aggiuntive di contrasto all’impatto economico del Coronavirus.
«Primo decreto con misure sostegno in settimana»
Nello specifico ha parlato di «un primo decreto questa settimana e un secondo la prossima». «Le misure già adottate – ha spiegato – si potevano fare senza decreto legge, come il rinvio di scadenze tributarie nella zona rossa, ma siamo consapevoli che non sono sufficienti e quindi lavoriamo anche per varare misure per tutti i settori direttamente colpiti dagli effetti economici del coronavirus anche al di fuori dei territori interessati, penso ad esempio al turismo ma non solo». In un’intervista al Messaggero, il ministro ha anticipato che il primo decreto prevederà la sospensione dei contributi previdenziali e dei versamenti per la rottamazione delle cartelle nei territori più colpiti, con un rinvio degli adempimenti fiscali anche per i clienti dei professionisti che sono nella zona rossa.
Mentre nell’altro – come anticipato dal Sole 24 Ore – ci sarà un aiuto alla liquidità alle Pmi attravaverso un potenziamento del fondo di garanzia con 50 milioni aggiuntivi e 350 mln per il sostegno all’export. Anche fuori dalla zona rossa, per il turismo «ci saranno misure di carattere generale come per altri settori. Inoltre ci sarà un’estensione e un finanziamento della Cassa integrazione molto significativo».