Probabilmente venerdì (ma non è escluso uno slittamento alla prossima settimana), e comunque dopo aver ottenuto il via libera del parlamento allo scostamento temporale dal saldo strutturale per 3,6 miliardi (aumento dello 0,2% del deficit 2020), il governo porterà in Consiglio dei ministri un decreto a sostegno dei settori che sono stati travolti dall’emergenza
di An.C.
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Nella sostanza, e nei piani del Governo, il decreto che si sta mettendo a punto in queste ore, dovrebbe essere una vera e propria manovra “anti Coronavirus”. Probabilmente venerdì (ma non è escluso uno slittamento alla prossima settimana), e comunque dopo aver ottenuto il via libera del parlamento allo scostamento temporale dal saldo strutturale per 3,6 miliardi (aumento dello 0,2% del deficit 2020), il governo porterà in Consiglio dei ministri un decreto a sostegno dei settori che sono stati travolti dall’emergenza.
Le tre linee di intervento
Un decreto che, come ha spiegato il vice ministro dell’Economia Antonio Misiani in un’intervista a Il Messaggero, punterà su tre linee di intervento: rafforzamento degli ammortizzatori sociali in tutto il territorio nazionale (cassa integrazione in deroga per i settori colpiti), indennizzi per le attività economiche maggiormente penalizzate dall’emergenza e sostegno al servizio sanitario. Probabilmente in un altro provvedimento rientreranno le misure per accelerare gli investimenti pubblici e sbloccare i cantieri.
Il tavolo sulle misure per l’export
Misure e soluzioni che vanno oltre la logica degli interventi tampone a favore delle regioni del Nord e dei comuni della “zona rossa”. Oggi il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri partecipa al tavolo convocato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio con mezzo governo: in questa occasione incontra le imprese dell’export per valutare le contromisure a difesa del made in Italy. Le soluzioni che verranno fuori dovrebbero rientrare nel provvedimento contro l’emergenza.
3,6 miliardi in deficit
La coperta delle risorse a disposizione è ancora una volta corta: i 3,6 miliardi in deficit che hanno ufficiosamente ottenuto il via libera della Commissione Ue. Domani, in un vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e le parti sociali, dovrebbero essere tirate le fila delle misure arriveranno sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Patuanelli: reshoring delle imprese e legge speciale per i cantieri
Il ministero dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli sta studiando le misure che faranno parte del pacchetto del provvedimento anti coronavirus. Si tratta di soluzioni a sostegno dell’economia, a 360 gradi: ecobonus al 100%, ampliamento degli incentivi 4.0, nuova rottamazione auto, «reshoring» delle imprese (sgravi per quelle che decidono di riportare la produzione in Italia), uno sconto diretto alle imprese danneggiate mediante anticipi di liquidità, repowering degli impianti rinnovabili già esistenti e una legge speciale per cantierizzare immediatamente gli investimenti, sul modello Genova (si veda l’intervista al ministro sul Sole 24 Ore del 3 marzo).