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Cosa sono i Panda Bond, il piano per supportare la crescita delle aziende italiane in Cina

panda bond

ALBERTO PIZZOLI / AFP 

Il ministro del commercio cinese Zhong Shan e quello dello Sviluppo economico Luigi Di Maio

Cassa depositi e prestiti e Bank of China Limited hanno siglato un accordo di collaborazione strategico per supportare la crescita delle aziende italiane nel mercato cinese. L’intesa riguarda in particolare la realizzazione di un Piano di emissioni obbligazionarie, “Panda Bond”, da 5 miliardi di Renminbi e la strutturazione di un programma di co-finanziamento per imprese italiane che investono in Cina da 4 miliardi di Renminbi.

L’accordo – che fa seguito al protocollo d’intesa sottoscritto dalle parti il 28 agosto scorso – è stato siglato dall’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo e dal Chairman di Bank of China Chen Siqing, e – spiega una nota – è finalizzato a supportare la cooperazione tra le due istituzioni per reperire risorse finanziarie dedicata alla crescita di aziende italiane in Cina.

Il Piano di emissioni per il quale è stato avviato l’iter autorizzativo da parte di People’s Bank of China ha ad oggetto l’emissione da parte di CDP di titoli obbligazionari, “Panda Bond”, destinati ad investitori istituzionali operanti in Cina. I proventi derivanti dalle emissioni verranno utilizzati per finanziare – direttamente o indirettamente – succursali o controllate di aziende italiane con sede in Cina e quindi supportarne la crescita.

La liquidità raccolta sarà veicolata alle imprese sia attraverso le banche italiane presenti in Cina, sia attraverso le banche cinesi. Con tale piano di emissioni, Cdp sarebbe il primo emittente italiano, nonché il primo istituto nazionale di promozione europeo, ad esplorare questo tipo di mercato.

Cassa depositi e prestiti e Bank of China hanno poi stabilito di voler collaborare alla definizione di un programma di supporto finanziario volto alle imprese italiane in Cina da 4 miliardi di Renminbi. Il programma sarà strutturato su un orizzonte di medio-lungo termine e sulla base di un controllo del rischio di ogni singola operazione di co-finanziamento da parte di Boc e di Cdp.

L’accordo prevede, infine, che Cdp e Boc possano continuare a collaborare per l’individuazione di potenziali opportunità di cooperazione in determinati prodotti e settori in cui operano le imprese italiane in Cina quali export, corporate finance e infrastrutture.

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