(ANSA) – ROMA, 09 OTT – La pandemia di Covid-19 ha portato a
una crescita dell’economia digitale a partire dalla spesa
online (+82% rispetto al periodo pre-Covid), dal gaming (+75%),
del food delivery (49%) e del video streaming (+38%). “Sebbene
l’adoption tecnologica in fase di emergenza sia stata rapida, è
necessario sanare il gap culturale per saperla gestire”, osserva
il Med Consulting and People Advisory Services Leader di EY,
Donato Ferri, alla seconda giornata dell’Ey Capri Digital Summit “A New Brave World”.
Ferri cita l’osservatorio sul lavoro del futuro di Ey dal
quale “è emerso che il 50% dei lavoratori in smart working si
sente esausto e poco supportato da manager e aziende in termini
di formazione, benessere e motivazione”.
È questo un nuovo fronte in un contesto in cui, secondo
un’analisi realizzata a settembre da EY e SWG sulle percezioni e
le abitudini di consumo della popolazione italiana, il 53% del
campione dichiara di provare incertezza, come sensazione
predominante, e di limitare, di conseguenza, anche i propri
acquisti. “Senza un positivo senso del futuro – osserva Ferri –
e la fiducia nelle abilità di istituzioni e organizzazioni di
fare piani concreti per il benessere collettivo non ripartiranno
consumi, innovazione e pratiche sociali positive e inclusive.
Questi sono i presupposti che, guardando al Recovery Plan, ne
consentiranno il successo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it