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Covid non peggiora tempi pagamenti ad aziende, resta nodo P.a

(ANSA) – MILANO, 10 LUG – I tempi di pagamento alle aziende
in Italia non peggiorano nonostante gli effetti della pandemia
sul ciclo economico. Nel dettaglio migliora il B2B (business to
business), tiene il B2C (business to consumer) mentre peggiora
leggermente la P.A. In generale resta, comunque, il gap con la
media Europea L’evidenza emerge dai risultati dell’edizione 2021
del European Payment Report di Intrum, operatore europeo nei
credit services che ha intervistato oltre 11.000 C-level e
imprenditori di aziende che operano in 29 paesi europei (oltre
800 in Italia).
    Il B2C nel nostro Paese paga in media in 31 giorni (stesso
dato del 2020 ma in peggioramento rispetto ai 24 giorni del
2019), il B2B in 52 giorni (49 giorni nel 2020 e 80 nel 2016)
mentre la media della Pubblica Amministrazione è 64 giorni (60
giorni nel 2020 ma 131 nel 2016). La regione italiana dove, nel
2021, la P.A. paga più velocemente è la Valle d’ Aosta con 48
giorni. Maglia nera alla Sardegna con 86 giorni.
    Tutt’altro quadro i Europa. il payment gap medio in Europa
(il numero di giorni che passano fra gli accordi di pagamento
stabiliti e l’effettivo pagamento) per i pagamenti fatti dalla
P.A si è ridotto da 15 a 10 giorni e da 14 a 11 giorni per le
aziende. Cresce invece marginalmente per i consumatori: da 7 a 9
giorni. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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