Utile netto a 9,5 milioni di euro, con più clienti, più mutui e oltre 600 affidamenti per contrastare l’emergenza sanitaria. Solidità al servizio del territorio, dice Sartoretti
Un primo semestre, quello del 2020, caratterizzato dall’emergenza sanitaria che, però, non ha scosso la fiducia di soci, clienti e risparmiatori nei confronti di CrediFriuli. In questi sei mesi, infatti, la banca friulana ha visto crescere ulteriormente il numero dei nuovi clienti (+737) e dei mutui casa (+300). Le masse operative hanno raggiunto quota 2,35 miliardi di euro (+ 5,57% su giugno 2019); la raccolta è stata pari a 1.500 milioni di euro con la diretta che sale del 7,69% e l’indiretta che cresce del 6,91%. Il settore maggiormente finanziato si conferma essere quello delle famiglie cui è destinato il 57% del valore totale degli impieghi (per 850,8 milioni di euro).
Nel contempo, la banca si è prodigata per soddisfare le esigenze del territorio, fortemente segnato dal Covid-19, attivando 1.144 moratorie di linee fido per 219 milioni di euro (circa il 25% dello stock di impieghi totali della banca) e 616 nuove linee di affidamenti, a valere sul DL “Liquidità”, per un valore di circa 75 milioni di euro.
«In qualunque azienda il punto di forza sono le persone e, l’intensa e complessa attività di questi mesi difficili, è stata possibile grazie agli sforzi professionali messi in campo da tutti i nostri collaboratori – spiega il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti – che ci hanno consentito di essere ancora più vicini alle nostre comunità e, nel contempo, di realizzare un utile netto semestrale prossimo ai 9,5 milioni di euro con una conseguente crescita della patrimonializzazione che ha superato i 153 milioni di euro. Una solidità che vogliamo mettere al servizio del territorio, dal quale traiamo la nostra forza, come garanzia di serietà e prudenza gestionale».
È continuata anche la crescita del CET1 che, con l’utile semestrale, ha superato il 25% e la diminuzione dei crediti deteriorati netti che si attestano all’1,63%.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – sottolinea il direttore generale, Gilberto Noacco – perché avere conti in ordine è fondamentale in questo momento dove ci troviamo fortemente ingaggiati nel tentativo di comprendere l’evoluzione del contesto, oggettivamente segnato dalla pandemia e le cui conseguenze non si conoscono ancora nella loro effettiva portata e potrebbero non essere indolori. Pertanto, siamo ancora più motivati a fare la nostra parte, finanziando le imprese e sostenendo le famiglie dalle quali percepiamo, più di sempre, una forte aspettativa che ci responsabilizza a un impegno straordinario che siamo decisamente pronti a mettere in campo».