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Crisi sottomarini, rinviati negoziati commerciali Australia-Ue

(ANSA) – SYDNEY, 01 OTT – Sono stati rinviati “di un mese” i
negoziati, previsti da tempo, su un possibile accordo di libero
scambio tra l’Australia e l’Unione Europea. Lo ha reso noto oggi
un funzionario Ue.
    Il rinvio arriva dopo la decisione di Canberra di annullare
un importante contratto per la fornitura di sottomarini con la
Francia. Il ministro del Commercio australiano Dan Tehan, che
doveva recarsi in Europa per i negoziati, ha minimizzato la
decisione in una dichiarazione. “Comprendiamo la reazione della
Francia alla nostra decisione sui sottomarini, ma alla fine ogni
paese deve agire nel suo interesse nazionale, cosa che
l’Australia ha fatto”, ha detto. Tehan ha aggiunto che prevede
di incontrare il commissario europeo per il commercio Valdis
Dombrovskis la prossima settimana. “Continueremo a prepararci
per il 12mo round di negoziati e a lavorare per un accordo di
libero scambio che sia nell’interesse dell’Australia e dell’Ue”,
ha affermato. Il mese scorso l’Australia, senza preavviso, ha
rescisso il contratto per l’acquisto di dodici sottomarini
francesi a propulsione convenzionale del valore di 90 miliardi
di dollari australiani (55 miliardi di euro), scegliendo di
acquistare mezzi a propulsione nucleare di progettazione
americana. La mossa ha scatenato un grave conflitto diplomatico
con la Francia, che ha dichiarato pubblicamente di non poter più
fidarsi del governo australiano, accusando i funzionari di
mentire e mettendo in dubbio la prosecuzione dell’accordo
commerciale. L’Ue è il terzo partner commerciale dell’Australia.
    Nel 2020 gli scambi di merci tra le due economie sono stati
valutati in 36 miliardi di euro e 26 miliardi di euro per i
servizi. La prossima tornata di negoziati doveva riguardare aree
come il commercio, i servizi, gli investimenti e i diritti di
proprietà intellettuale. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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