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Dagli aiuti a colf e badanti alle misure per il turismo, prende forma il «decreto di aprile»

PACCHETTO SEMPRE PIÙ OMNIBUS

Il Governo deve decidere la cifra da sottoporre al via libera del parlamento. Slitta lo scostamento del deficit, arriverà con il Def

di Andrea Carli

18 aprile 2020


Coronavirus: crollo del turismo, in fumo 40 mld

4′ di lettura

Un provvedimento dai contorni sempre più omnibus, in linea con l’esigenza di mettere sul piatto interventi di sostegno destinati a una platea, quella di chi è stato travolto dalla crisi economica scaturita dalla chiusura delle attività per arginare la diffusione del coronavirus, sempre più vasta e composita. E sempre più in attesa di risposte da parte del Governo.

Slitta lo scostamento del deficit, arriverà con il Def

Slitta di due giorni la lettera del governo al Parlamento per chiedere un nuovo scostamento di bilancio, con l’autorizzazione a coprire in deficit le misure del decreto aprile. Il documento era atteso in Cdm lunedì 20 aprile ma, stando a fonti di governo, il rinvio sarebbe dettato da «ragioni tecniche»: la richiesta di scostamento dovrebbe essere approvata insieme al Def che disegnerà il nuovo quadro macroeconomico, tenendo conto degli effetti della crisi da Coronavirus. Dovrebbe esserci un’approvazione congiunta e un voto unico in Parlamento.

Misure ad ampio spettro
Nel provvedimento sono attese misure ad ampio spettro: dal sostegno per colf e badanti rimaste fuori dall’estensione della cassa in deroga prevista dal decreto Cura Italia a misure ad hoc per il turismo. Il decreto, che dovrà costruire la riserva necessaria alle garanzie previste al provvedimento sulla liquidità delle imprese, è in fase di scrittura, e il pacchetto delle misure in aggiornamento costante. Allo stato attuale il decreto Aprile punta verso quota 70 miliardi.

Si studia bonus per famiglie con figli
Un bonus per aiutare le famiglie con figli. È questa, secondo quanto si apprende, una delle misure allo studio. Sul tema ci sarebbe già una proposta del ministero della Famiglia: la stessa Elena Bonetti ne ha parlato più volte, puntando su un assegno mensile sulla falsariga dell’attuale bonus bebè ma è possibile, date le risorse a disposizione, che si possa partire con un intervento una tantum.

Fonte

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