Scuole paritarie: 150 milioni in più
Raddoppiano i fondi per le scuole paritarie che arrivano in tutto a 300 milioni: approvato un emendamento della Lega che stanzia 150 milioni in più, 100 per la fascia 0-6 e 50 per scuole primarie e secondarie.
Il partito di Matteo Salvini esulta («un’altra battaglia vinta nonostante le resistenze dei colleghi del M5S») ma sulla misura si alza la protesta del Movimento 5 Stelle: «Siamo molto amareggiati per quel che è avvenuto in Commissione Bilancio – afferma Gianluca Vacca, deputato di M5S e capogruppo in commissione Cultura – dove pezzi di maggioranza e opposizione si sono accordati per un emendamento al Dl Rilancio che stanzia ulteriori 150milioni per le scuole paritarie. In queste settimane ci siamo opposti a questa linea, evidenziando come fossimo disposti ad un dialogo costruttivo soltanto per la fascia d’età 0-6, tenendo conto della tutela dei lavoratori a seguito dell’emergenza dovuta al Covid, e rimarchiamo oggi, ancora una volta, come il MoVimento 5 Stelle sia per la scuola pubblica e statale, secondo i dettami della Costituzione».
Aumento delle pensioni di invalidità civile al 100%
Un altro emendamento presentato da Fratelli d’Italia e approvato in commissione prevede l’adeguamento alla sentenza della Corte costituzionale del 23 giugno scorso che ha stabilito l’aumento delle pensioni per gli invalidi civili totali senza dover aspettare i 60 anni d’età. Entro un tetto di reddito di 6,713,98 euro l’assegno dovrà essere portato a 516,46 euro. Prevista una dotazione iniziale di 46 milioni nel 2020.
Rimborso in contanti per i concerti annullati
Di un’altra modifica al testo del decreto dà notizia il deputato di LeU Stefano Fassina: «Approvato il nostro emendamento per l’immediato rimborso cash dei biglietti dei concerti in caso di cancellazione definitiva. Ringrazio governo e colleghi che l’hanno condiviso».
Ulteriori 20 milioni per il bonus bici
Un emendamento, a prima firma Paola Deiana, deputata M5S e capogruppo in commissione Ambiente, estende «il fondo per il bonus bici di ulteriori 20 milioni in modo da scongiurare ogni ipotesi di click day». I fondi, spiega l’esponente Cinque stelle, serviranno per coprire anche chi «rischiava di rimanere escluso dal bonus» visto che la misura ha avuto «un successo sopra ogni aspettativa». Erano già stati stanziati fondi «sufficienti per l’acquisto di 450mila biciclette, ma i dati ci evidenziano come si sia arrivati, ad oggi, a quasi 600mila pezzi venduti. Cifre da capogiro – oltre ogni ottimistica previsione – che fanno presagire una nuova mobilità, finalmente sostenibile».