(ANSA) – MILANO, 16 GIU – Ambiente, disoccupazione e salute
sono i tre grandi temi che preoccupano i giovani (Millennial e
GenZ) in Italia. A un anno dall’inizio della pandemia i
Millennial italiani sono preoccupati per le prospettive
lavorative e finanziarie, mentre cresce l’attivismo della GenZ.
È questo il quadro che emerge dalla Millennial Survey 2021 di
Deloitte, lo studio sul sentiment di Millennial (nati tra il
1983 e il 1994) e Gen Z (nati tra il 1995 e il 2003) in Italia e
nel mondo.
I giovani sono sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e
alla questione del cambiamento climatico: è un trend che si
afferma a livello globale soprattutto tra i giovanissimi della
GenZ. Per loro, infatti, la preoccupazione per l’ambiente è la
priorità numero uno sia a livello globale, sia a livello
nazionale.
I ragazzi e le ragazze italiane sono più preoccupati dei loro
coetanei di altri Paesi per il lavoro: il 39% dei Millennial
italiani teme la disoccupazione. Un dato significativamente più
alto di quello globale, che si ferma al 27%. Anche per la GenZ,
che comincia ad affacciarsi al mercato del lavoro, la
disoccupazione è un tema rilevante: costituisce una
preoccupazione per il 35% degli italiani contro una media del
25% rilevata per il campione globale.
Ogni anno ciò che emerge dalla Millennial Survey “ci serve
per sintonizzarci con la parte più giovane del Paese e per
capire in che direzione andrà il mondo: non stupisce, dunque,
che i giovani si concentrino sempre più sulle questioni
ambientali e di responsabilità sociale”, afferma Fabio Pompei,
ceo di Deloitte Italia. (ANSA).
Fonte Ansa.it