Il ministro del lavoro ha incontrato operanti nel food delivery in Italia
Buona la prima per l’incontro convocatodal ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, nella giornata di lunedì 18 giugno, con alcune delle società che operano nel food delivery in Italia (Deliveroo, JustEat, Foodora, Domino’s Pizza, Glovo, tutte straniere, e Moovenda, unica italiana). Al termine dell’incontro il ministro ha proposto di aprire un tavolo tra i riders (i lavoratori che aveva già incontrato due settimane fa) e le piattaforme digitali per costruire un nuovo modello di contratto.
“L’obiettivo del governo è garantire tutela a chi lavora, soprattutto ai giovani che non devono essere alla mercé di un lavoro qualsiasi. Siamo in un paese – ha sottolineato Di Maio – in cui molto spesso i ragazzi chiedono di lavorare anche senza una retribuzione per non finire nei ‘Neet’. Noi vogliamo garantire diritti minimi. Ci sono due strade: o il governo fa una norma e dice che le persone devono avere un salario minimo, un’assicurazione e rimborsi, oppure l’altra strada è aprire un Tavolo tra riders e piattaforme per costruire un nuovo modello di contratto. Ho proposto questo e mi è stato detto che sono disponibili al tavolo per garantire più tutele e permettere al loro modello business di andare avanti”. “Se non dovesse andar bene – precisa poi – si interverrà con la norma. “Saranno convocati anche i sindacati”, aggiunge poi Di Maio, che però ammette di aver capito dall’incontro che “molte di queste persone non si sentono rappresentate, non sono iscritti al sindacato e non sanno che esiste un sindacato dei riders”.
Soddisfazione emerge anche dalle piattaforme: “C’è stato molto dialogo e trasparenza; il ministro è stato molto positivo e anche noi. Siamo partiti col piede giusto”, ha dichiarato Gianluca Cocco, ceo di Foodora. Soddisfatto anche Daniele Contini, Country manager di Just eat: “C’è uno spirito di collaborazione. Siamo contenti di aver partecipato a questo tavolo”.
L’incontro al ministero del Lavoro è stato trovato “molto proficuo e interessante” da Alessandro Lazzaroni di Domino’s pizza: “Sicuramente – ha dichiarato – nei prossimi giorni e settimane siederemo ancora al tavolo col ministro per trovare una soluzione. C’è un’apertura nelle aziende e sono convinto che troveremo la soluzione giusta”. Mentre su Facebook commenta Simone Ridofi, amministratore delegato dell’unica italiana presente al tavolo, Moovenda: “L’incontro è stato molto positivo, quello che auspico però è che si smetta di scaricare sui fattorini le inefficienze nell’organizzazione del loro lavoro da parte di alcune multinazionali del settore che operano in Italia”.
Fonte: AGI