(ANSA) – ROMA, 26 NOV – Gli italiani sono “molto più pronti
di quello che pensavano” ad affrontare la rivoluzione
tecnologica rappresentata dalla smart city, secondo
l’amministratore delegato del gruppo di tecnologie per le
assicurazioni, Octo Telematics, Nicola Veratelli. “Anche persone
non più giovanissime si sono trovate per la pandemia a entrare
molto più in contatto con la tecnologia”, dice Veratelli in
un’intervista ANSA Incontra, dove sottolinea come “l’utilizzo delle app ci sta semplificando le vite e, come tutto
quello che porta valore aggiunto, viene ben recepito
dall’utilizzatore”.
I giovani su questo percorso sono, evidentemente, molto più
avanti e Veratelli spiega di non aver avuto difficoltà a trovare
data scientist da assumere in Italia, “soprattutto nuovi
talenti, ragazzi appena usciti dall’università”.
Ma anche in generale, nel Paese, vede “un’imprenditorialità e
un grado di innovazione tipici dell’Italia che la rendono in
grado di colmare in tempi rapidissimi il ritardo” rispetto ad
altri paesi più avanzati sul fronte dell’innovazione. Per il
futuro, inoltre, il manager vede “un ottimo segnale” nello
sviluppo di acceleratori e incubatori di startup da parte di
società e istituzioni. “Questo – spiega – accelererà lo sviluppo
della tecnologia del domani”. (ANSA).
Fonte Ansa.it