Uscita in libreria l’autobiografia di Enzo Muscia, l’imprenditore lombardo che riuscì a far rinascere l’azienda che lo aveva licenziato e a riassumere i suoi ex colleghi. La sua storia diverrà anche il soggetto di una fiction Rai con Beppe Fiorello
La sua storia aveva colpito e commosso tutta l’Italia: licenziato, per poter lavorare aveva investito tutto per comprarsi la ditta che lo aveva fatto fuori, divenendone proprietario, riassumendone i vecchi dipendenti e rilanciandola sul mercato. Ora la storia di Enzo Muscia, imprenditore di Saronno (VA), è diventata un libro, uscito in tutte le librerie con il titolo “Tutto per tutto”, e presto sarà anche al centro della fiction con Beppe Fiorello “Il mondo sulle spalle”, in uscita nei prossimi mesi su Rai Uno.
Partito come operaio elettrotecnico e arrivato a ricoprire il ruolo di responsabile vendite all’interno del ramo italiano della A Novo, grossa società francese, nel 2011 Muscia insieme ad altri trecento lavoratori venne licenziato dalla casa madre, che decise di chiudere l’attività. Trovatosi di fronte a una svolta inaspettata nella sua vita, si rese conto di non potersi più tirare indietro dinnanzi all’unica soluzione possibile: rimboccarsi le maniche in prima persona per tentare di colmare il vuoto lasciato negli stabilimenti di Via Banfi. Muscia decise così di ipotecare la casa e investire tutti i suoi risparmi per rilevare e far rinascere l’azienda che lo aveva licenziato. Oggi l’azienda ha 38 lavoratori, tutti ex dipendenti, e un fatturato di due milioni di euro.
“Muscia, se ci crede, è lei che deve andare avanti…”, sono state le parole del curatore fallimentare, anch’egli incredulo, a risvegliare la coscienza di Enzo, che a seguito dell’impresa compiuta nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. La sua incredibile storia oggi è a disposizione di tutti, con la speranza che possa essere d’esempio per chiunque, come lui, si trovi a lottare contro le banche e contro amministratori sordi. “Se volete essere imprenditori alla mia maniera – scrive Muscia in un passaggio del libro – quando vi dicono di non insistere, di addivenire a più miti consigli, voi insistete il doppio, siate irragionevoli, battete i piedi. Siate pazzi. È il solo modo, è la base dell’arte di arrangiarsi”.