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Domori (R.Illy) cambia strategia e contiene Covid (-306mila)

(ANSA) – TRIESTE, 08 MAG – La Domori, ‘capofila’ del Polo del
Gusto (food) presieduto da Riccardo Illy cambia strategia e
contiene i danni causati dal Covid: punta su grande
distribuzione, e-commerce e mercati esteri e compensa il crollo
del canale HORECA. L’Assemblea dei soci ha approvato il 28
aprile il Bilancio 2020 che chiude con una lieve perdita di 306
mila euro (+22 mila euro), Ebitda a 336 mila euro (+ 667 mila) e
con un miglioramento della Posizione finanziaria netta che si
riduce di quasi 2,3 milioni di euro (è oggi a – 8,1 milioni da
-10,388). E’ un segnale importante per il mercato, visto anche
il minibond da 5mln emesso alla fine dello scorso anno.
    ‘Tiene’ anche l’intero Polo del Gusto e soprattutto il primo
trimestre 2021 si è chiuso con tutte le aziende a budget,
risultato che risveglia un moderato ottimismo nel gruppo
triestino. Il Polo del Gusto ha registrato nel 2020 un volume di
vendite di 18,6 milioni euro (-4,85%).
    “Assolutamente tiene. E’ un settore importante quello del
food e il posizionamento dei nostri brand ha permesso al Polo
del Gusto di tenere in un anno così complicato”. E’ il commento
di Andrea Macchione, a.d. di Domori e del Polo del Gusto
presieduto da Riccardo Illy, sull’andamento del gruppo
all’indomani dell’approvazione del bilancio 2020, chiuso con una
leggera perdita ma un miglioramento della Posizione finanziaria.
    Inoltre, “il primo trimestre 2021 si è chiuso molto bene per il
Polo del Gusto, con tutte le aziende a budget. Domori chiude
assolutamente a budget, come Prestat, dunque siamo moderatamente
ottimisti. Non abbiamo certezza dell’andamento delle aperture
dei prossimi mesi, sarebbe devastante un eventuale nuovo
stop-n-go, ma questo primo trimestre ci fa essere moderatamente
ottimisti”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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