Il mercato azionario statunitense ha chiuso nettamente al rialzo venerdì dopo una sessione volatile, e i tre principali indici di Wall Street sono avanzati mentre gli investitori scommettono su una ripresa che dovrebbe fornire la crescita economica più rapida dal 1984. Gli investitori hanno continuato a concentrarsi sui titoli che potrebbero beneficiare di una crescita economia dopo che la Federal Reserve ha aumentato la sua stima del PIL per il 2021 al 6,5% dal 4,2%.
Anche il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 sono progrediti su base settimanale, mentre il Nasdaq Composite ha registrato il suo secondo calo settimanale consecutivo. La notizia positiva è che le richieste di sussidio di disoccupazione settimanali hanno mostrato un miglioramento, ma l’aumento dei rendimenti Treasury continua a spaventare gli investitori, suscitando preoccupazioni che potrebbero intaccare la ripresa economica.
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La Federal Reserve potrebbe non preoccuparsi della possibilità di un’inflazione più elevata, ma gli americani sono sempre più preoccupati per il rischio di prezzi più alti.
“C’è una certa preoccupazione che riguarda i consumatori. Prevedono che il prezzo del petrolio aumenterà, il costo delle commodities sta aumentando più velocemente del costo dei servizi e c’è molta inflazione nel sistema”, ha detto BMO Wealth Management capo stratega degli investimenti Yung-Yu Ma.
I casi di COVID-19 recentemente segnalati sono tornati in aumento e le preoccupazioni per una terza ondata di pandemia potrebbero aumentare la pressione sui mercati finanziari. Il numero totale di casi negli Stati Uniti dall’inizio della pandemia ha superato i 30 milioni la scorsa settimana e c’è ancora molta strada da fare per combattere questa pandemia.
Le preoccupazioni sul coronavirus sono state ignorate dai trader la scorsa settimana e, secondo gli analisti, il potenziale di rialzo dei tre principali indici di Wall Street per ora rimane limitato.
S&P 500 in crescita dell’1,6% su base settimanale
Per la settimana, S&P 500 (SPX) ha registrato un aumento dell’1,6% e ha chiuso a 3.974 punti.
Se il prezzo supera la resistenza di 4.000, confermerebbe una tendenza “rialzista” per l’S&P 500, ma se il prezzo scende al di sotto di 3.800 punti, sarebbe un forte segnale di “vendita” con la strada aperta a 3.700 punti.
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DJIA in crescita dell’1,4% su base settimanale
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è avanzato dell’1,4% per la settimana e ha chiuso a 33.072 punti.
Il Dow Jones Industrial Average continua a negoziare in una zona di acquisto, ma se il prezzo scenderà al di sotto di 32.000 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere di circa 31.000 punti.
Nasdaq Composite in calo del -0,6% su base settimanale
Il Nasdaq Composite (COMP) ha perso lo 0,6% su base settimanale e ha chiuso a 13.138 punti.
Il Nasdaq Composite continua a scambiare sopra i 13.000 punti, ma il rischio di ulteriori cali non è ancora finito. Se il prezzo scende di nuovo sotto i 12.500 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere intorno ai 12.000 punti o anche al di sotto.
In sintesi
Il mercato azionario statunitense è terminato nettamente al rialzo dopo una sessione volatile venerdì ei tre principali indici di Wall Street sono avanzati mentre gli investitori scommettono su una ripresa che dovrebbe fornire la crescita economica più rapida dal 1984. Le preoccupazioni sul coronavirus sono state ignorate dai trader la scorsa settimana e per gli analisti, il potenziale di rialzo dei tre principali indici di Wall Street rimane limitato per ora.