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Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq in un mercato rialzista nonostante l’occupazione più debole del previsto

Venerdì il mercato azionario statunitense ha chiuso al rialzo e i tre principali indici di Wall Street sono avanzati nonostante un rapporto sull’occupazione più debole del previsto. Gli Stati Uniti hanno pubblicato venerdì il rapporto sui salari non agricoli, che mostra che il Paese ha aggiunto solo 266.000 posti di lavoro ad aprile.

Rispetto ai 770.000 posti di lavoro aggiunti a marzo, il rapporto sull’occupazione ha deluso ed è molto al di sotto della stima degli economisti di 998.000 ad aprile. Il tasso di disoccupazione è salito al 6,1% dal 6,0%, ma è importante dire che la retribuzione oraria media è aumentata di 21 centesimi a 30,17 dollari (dopo essere scesa di 4 centesimi a marzo).


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Il rapporto sull’occupazione più debole del previsto ha aiutato le azioni ad avanzare perché ha alleviato le preoccupazioni sull’aumento dell’inflazione e sui tassi di interesse potenzialmente più elevati. Il rapporto ha stimolato la domanda di attività ad alto rendimento e ha confermato la posizione della Federal Reserve statunitense di mantenere una politica monetaria estremamente espansiva per il prossimo periodo.

“Titoli di crescita che erano stati messi alla gogna stanno avendo un’altra possibilità, perché sono percepiti come meno rischiosi in un ambiente in cui c’è una ripresa più lenta, e questo è davvero ciò che i dati sull’occupazione indicano”, ha commentato Tom Martin, senior portfolio manager di Globalt Investments.

I politici statunitensi hanno affermato ancora una volta che il programma di stimolo rimarrà in vigore fino a quando l’economia non tornerà ai livelli precedenti la pandemia. Venerdì il Dow e l’S&P 500 hanno toccato massimi di chiusura record e sono avanzati su base settimanale, mentre il Nasdaq Composite ha perso -1,51% su base settimanale.

S&P 500 in rialzo dell’1,23% su base settimanale

Per la settimana, l’S&P 500 (SPX) ha registrato un aumento dell’1,23% e ha chiuso a 4.232 punti.

Fonte dei dati: tradingview.com

L’S & P 500 venerdì ha raggiunto livelli record, ma se il prezzo scende al di sotto di 4.000 punti, sarebbe un forte segnale di “vendita” e abbiamo la strada aperta a 3.800 punti.

DJIA in crescita del 2,67% su base settimanale

Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è cresciuto del 2,67% per la settimana e ha chiuso a 34.777 punti.

Fonte dei dati: tradingview.com

Venerdì il Dow Jones Industrial Average è salito ai massimi storici e se il prezzo supera i 35.000 punti, sarebbe una conferma rialzista per questo indice. D’altra parte, se il prezzo scende al di sotto di 34.000 punti, sarebbe un segnale di “vendita” fermo e il prossimo obiettivo potrebbe essere di circa 33.500 punti.

Nasdaq Composite in calo dell’1,51% su base settimanale

Il Nasdaq Composite (COMP) ha perso il -1,51% su base settimanale e ha chiuso a 13.752 punti.

Fonte dei dati: tradingview.com

L’attuale livello di supporto è di circa 13.500 punti e se il prezzo scende al di sotto di questo livello, sarebbe un forte segnale di “vendita” e abbiamo la strada aperta a 13.000 punti.

In sintesi

Venerdì il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 hanno raggiunto livelli record, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso sotto i 13.800 punti. Gli Stati Uniti hanno riportato un rapporto sull’occupazione più debole del previsto che ha aiutato le azioni ad avanzare perché ha alleviato le preoccupazioni sull’aumento dell’inflazione e sui tassi di interesse potenzialmente più elevati.

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