Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq si sono indeboliti venerdì poiché gli investitori hanno iniziato ad agitarsi dato il calo delle azioni di Amazon dopo che la società ha previsto una crescita delle vendite inferiore al previsto. Nonostante ciò, i tre principali indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo su base mensile e continuano a essere scambiati in un mercato rialzista.
L’indice S&P 500 è aumentato del 2,3% a luglio 2021; il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l’1,3%, mentre il Nasdaq Composite Index ha guadagnato l’1,2% su base mensile e ha chiuso a 14.672 punti.
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“I forti guadagni e il continuo rimbalzo dell’economia statunitense hanno contribuito a sostenere le azioni questo mese, ma la rapida diffusione della variante Delta del coronavirus e l’aumento dell’inflazione sono state preoccupazioni”, ha affermato Jake Dollarhide, amministratore delegato di Longbow Asset Management in Tulsa, Oklahoma.
La scorsa settimana, la banca centrale degli Stati Uniti ha lasciato invariata la sua politica monetaria anche se l’economia ha continuato a progredire, mentre il presidente della Federal Reserve statunitense, Jerome Powell, ha affermato che le pressioni inflazionistiche saranno probabilmente temporanee. La Federal Reserve statunitense è ancora lontana dal prendere in considerazione l’aumento dei tassi di interesse perché il suo obiettivo di prezzi stabili e massima occupazione non è stato ancora raggiunto.
Gli Stati Uniti hanno pubblicato la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo del secondo trimestre e, secondo il rapporto, l’economia è cresciuta a un ritmo annualizzato del 6,5%. La spesa dei consumatori negli Stati Uniti è aumentata più del previsto a giugno, mentre le richieste di sussidio di disoccupazione sono scese a 400.000 per la settimana terminata il 24 luglio.
Gli Stati Uniti pubblicheranno venerdì il rapporto sui salari non agricoli e questo sarà uno degli eventi principali della prossima settimana. Si prevede che l’economia statunitense abbia aggiunto 926.000 nuovi posti di lavoro a luglio, mentre si prevede che anche il tasso di disoccupazione mostrerà miglioramenti.
S&P 500 in rialzo del 2,3% su base mensile
Per il mese, S&P 500 (SPX) ha registrato un aumento del 2,3% e ha chiuso a 4.395 punti.
L’indice S&P 500 continua a essere scambiato vicino ai massimi storici, ma se il prezzo scende sotto i 4.250 punti, sarebbe un segnale di “vendita” e abbiamo la strada aperta per 4.000 punti. Il primo livello di resistenza si trova a 4.500 punti e se il prezzo supera questo livello, la strada aperta verso i 4.600 punti.
DJIA in aumento dell’1,3% a luglio 2021
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è avanzato dell’1,3% a luglio e ha chiuso a 34.935 punti.
Il Dow Jones Industrial Average continua a essere scambiato vicino a 35.000 punti e, se il prezzo dovesse superare questa resistenza, sarebbe una conferma rialzista per questo indice. D’altra parte, se il prezzo scendesse al di sotto di 34.000 punti, sarebbe un segnale di “vendita” deciso e il prossimo obiettivo potrebbe essere intorno a 33.500 punti.
Nasdaq Composite in rialzo dell’1,2% a luglio 2021
Il Nasdaq Composite (COMP) guadagna l’1,2% su base mensile e chiude a 14.672 punti.
Il Nasdaq Composite continua a essere scambiato in un mercato rialzista e se il prezzo dovesse superare i 15.000 punti, sarebbe una conferma rialzista per questo indice. Il forte livello di supporto si trova intorno a 14.000 punti e se il prezzo scende al di sotto di questo livello, sarebbe un forte segnale di “vendita” con la strada aperta a 13.500 punti.
In sintesi
L’indice S&P 500 è aumentato del 2,3% a luglio 2021, il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l’1,3%, mentre il Nasdaq Composite Index ha guadagnato l’1,2% su base mensile e ha chiuso a 14.672 punti. Gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto sui salari non agricoli venerdì prossimo, e questo sarà uno degli eventi principali della prossima settimana.
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