- Per l’anno, il Dow Jones è cresciuto del 7,2%, l’S & P 500 del 16,3% e il Nasdaq del 43,6%.
- La maggior parte dei gestori di fondi non si aspetta un netto calo nel 2021.
- La Federal Reserve ha riferito che sosterrà l’economia per tutto il tempo necessario.
Il mercato azionario statunitense è avanzato nel 2020 e la scorsa settimana i tre principali indici di Wall Street sono saliti a livelli record. La ragione principale di ciò è che gli investitori sperano che uno stimolo fiscale e vaccini contro il Coronavirus guideranno una robusta ripresa economica nel 2021.
L’S & P 500 (SPX) è cresciuto del 16,3% nel 2020, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha registrato un rialzo del 7,2%, mentre il Nasdaq Composite (COMP) ha guadagnato il 43,6%, che è stato il più grande guadagno per l’indice tech-heavy da 2009.
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D’altra parte, il dollaro è stata la valuta più debole per il 2020, che è scesa ai minimi pluriennali contro la maggior parte dei suoi principali rivali sul mercato FX. La domanda del biglietto verde è rimasta contenuta e il dollaro USA potrebbe prolungare il suo declino nelle prossime settimane.
L’incertezza e la paura legate alla pandemia di COVID hanno reso i tre principali indici di Wall Street l’anno più volatili in oltre un decennio. La Federal Reserve statunitense ha riferito che sosterrà l’economia per tutto il tempo necessario utilizzando la sua gamma completa di strumenti perché gli Stati Uniti devono ancora affrontare le sfide del COVID-19.
“Manterremo la politica altamente accomodante fino a quando l’espansione non sarà ben al di sotto dei binari. E non aumenteremo preventivamente i tassi fino a quando non vedremo l’inflazione raggiungere effettivamente il 2% e essere sulla buona strada per superare il 2%,” ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell.
Gli Stati Uniti hanno segnalato oltre 290.000 nuovi casi di Coronavirus questo sabato e c’è ancora molta strada da fare per combattere la pandemia.
L’S & P 500 è cresciuto del 16,3% nel 2020
L’S & P 500 (SPX) è cresciuto del 16,3% nel 2020 e ha chiuso a 3.756 punti.
Finché il prezzo è al di sopra di questa linea di tendenza e di 3000 punti, l’indice S&P 500 rimane in un mercato rialzista e non vi è alcuna indicazione di inversione di tendenza.
DJIA è cresciuto del 7,2% nel 2020
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha guadagnato il 7,2% nell’anno e ha chiuso a 30.606 punti.
La maggior parte dei gestori di fondi non si aspetta un netto calo nel 2021, ma l’attuale rapporto rischio/rendimento non è buono per gli investitori a lungo termine, a mio parere. Alcuni analisti affermano addirittura che continueremo a vedere una spinta al rialzo poiché la FED ha annunciato che sosterrà l’economia per tutto il tempo necessario.
Finché il DJIA è superiore a 28.000 punti, questo indice rimane in un mercato rialzista e se il prezzo supera i 31.000 punti, sarebbe un segnale di acquisto per Dow Jones Industrial Average (DJIA). D’altra parte, se il prezzo scende al di sotto di 30.000 punti, sarebbe un segnale di “vendita” fermo e abbiamo la strada aperta a 29.000 punti.
Il Nasdaq Composite (COMP) è cresciuto del 43,6% nel 2020
Il Nasdaq Composite (COMP) è cresciuto del 43,6% nel 2020, il più grande guadagno dal 2009.
I livelli critici di supporto sono 12.000 e 11.000 punti; 13.000 rappresenta il livello di resistenza. Se il prezzo supera i 13.000 punti, sarebbe un segnale di “acquisto” per l’indice Nasdaq Composite, ma se il prezzo scende al di sotto di 12.000 punti, sarebbe un forte segnale di “vendita” e abbiamo la strada aperta a 11.000 punti.
In sintesi
Il mercato azionario statunitense è avanzato nel 2020 e la scorsa settimana i tre principali indici di Wall Street sono saliti a livelli record. L’S & P 500 (SPX) è aumentato del 16,3% nel 2020, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è salito del 7,2%, mentre il Nasdaq Composite (COMP) è cresciuto del 43,6%. La maggior parte dei gestori di fondi non si aspetta un netto calo nel 2021, ma l’attuale rapporto rischio/rendimento non è buono per gli investitori a lungo termine.