(ANSA) – ROMA, 10 DIC – “Noi partiamo da un principio che è
quello della sicurezza per i cittadini. Chiudere i centri
commerciali nei weekend significa aumentare l’affollamento negli
altri giorni della settimana.
Così come sugli ipermercati la chiusura dei reparti tradizionali
non alimentare contribuisce a congestionare maggiormente gli
ambienti”. Lo afferma il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario
Cifiello, nel chiedere al governo di modificare le misure
anti-Covid nel corso di un ANSA Incontra.
Cifiello giudica “del tutto incomprensibile” il provvedimento
laddove indica, tra i beni che non si potrebbero vendere il
sabato e la domenica, “prodotti di primissima necessità come la
carta igienica, gli assorbenti femminili, i prodotti per la
santificazione, i dentifrici”. “Se un consumatore per
acquistarli deve recarsi in un altro punto vendita aumenta le
condizioni di rischio”, sottolinea il presidente della
cooperativa chiedendo che “prodotti di grandissima necessità
come drogheria chimica e cura della persona non rientrino in
questa misura”.
Quanto, in generale, alle chiusure dei centri commerciali nel
fine settimana, Cifiello invita il governo a pensare “ai grandi
costi economici, non solo per noi che gestiamo ipermercati, ma
anche i commercianti delle gallerie, visto sabato e domenica
sotto Natale sono le giornate in cui si fanno più vendite”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it