Nessuna volontà di uscire dall’euro, ma, se questo accadrà, sarà per “eventi esterni alla volontà del Paese”. Come dire: non tirate troppo la corda, se l’Italia esce dall’euro sarà per colpa vostra e, come sapete benissimo, sarà anche la fine dell’Ue
Il debito pubblico italiano “è perfettamente solvibile”. Lo ha detto il ministro degli Affari europei Paolo Savona al convegno di Capri dei Giovani imprenditori. Savona ha spiegato che non c’è alcuna problema che l’Italia invochi default e non c’è alcuna probabilità che il debito pubblico incorra nel cosiddetto rischio di denominazione, cioè che rifiuti l’euro. Se questo evento accadrà – ha aggiunto – sarà per eventi esterni alla volontà del Paese“.
“Beato il Paese che consente ai giornali di scrivere quello che scrivono, teniamocelo stretto”. Così il ministro agli Affari europei Paolo Savona ha esordito nel suo intervento al 33esimo convegno di Capri dei Giovani imprenditori di Confindustria. “Capisco che siete interessati alla cronaca – ha detto alla platea di industriali – ho accettato l’invito perché forse per età sono interessato alla storia. Ma non mi sottraggo a dire qualcosa sull’evento di queste settimane. C’e’ un punto di partenza, che il debito pubblico italiano è perfettamente solvibile e non c’e’ alcun problema che l’Italia invochi il default“.
La manovra va verificata nel tempo perché non deve essere un “pilota automatico”. Questa la convinzione espressa dal ministro degli Affari europei, Paolo Savona, al 33esimo convegno di Capri dei Giovani imprenditori.
“Io ho votato questa manovra a condizione che venga verificata ogni trimestre – ha dichiarato Savona – per leggere quello che sta succedendo attorno a noi, perché sarebbe ancora più grave, oltre al rispetto dei parametri fiscali e dei piloti automatici, se anche le leggi finanziarie divenissero piloti automatici che vengono realizzate in ogni circostanza sociale, economica e politica”.
Fonte: Agi