(ANSA) – ROMA, 01 GEN – Il 2020 segnerà un nuovo record di crediti Irpef vantati dalla metà dei contribuenti italiani, superando i 23 miliardi di euro. In un decennio la montagna annuale dei crediti Irpef è salita del 50%, passando da 14,8 miliardi del 2009 ai 22,2 del 2018 (ultimo anno con dati disponibili).
È quanto emerge da un’analisi di Elexia, associazione di avvocati e commercialisti che raggruppa 40 professionisti di Milano, Roma e Firenze che sottolinea come il boom dei crediti Irpef derivi dalla crescente popolarità di oneri deducibili e detrazioni Irpef, come quelli legati alle ristrutturazioni di immobili”.Nel frattempo i contribuenti che chiudono l’anno a credito verso il Fisco sono passati da 17,3 a 21,7 milioni (+25%). L’importo medio vantato a credito è cresciuto da 857 a 1.022 euro. La percentuale dei contribuenti a credito è salita al 52% contro il 42% del 2009 e all’aumento costante potrebbe aggiungersi nel 2020 l’effetto della crisi causata dal COVID con molti contribuenti che hanno avuto un drastico calo dei redditi ma potrebbero aver dovuto versare comunque cospicui acconti calcolati sull’anno precedente.
“I contribuenti prestano maggiore attenzione rispetto al passato ai possibili risparmi, cercando così di ridurre il pesante carico di imposte”, sottolinea Alberto Basso, partner di Elexia, . (ANSA).
Fonte Ansa.it